domenica 18 novembre 2012

Eliminate quei filtri per salvare il mondo




A volte mi chiedo se vi hanno impiantato un chip o qualche software che permette al vostro cervello di applicare dei filtri, che automaticamente scartano intere discussioni giuste o sbagliate che siano, perché contenenti queste determinate parole. Mentre noi siamo quelle variabili che escono fuori dal sistema, diciamo che siamo difettosi di fabbrica e vediamo la vita sotto altri schemi. Molti conoscono la mia corrente politica e per una volta vi invito a disabilitare questi filtri. La conferma a questa mia fantasia, l'ho avuta con la mia candidatura a consigliere comunale di palermo nella lista dei forconi. Durante i comizi, nei miei post e nei volantini, sponsorizzavo le mie idee, e tutti le appoggiavano, avevo formato un bel gruppo su facebook e tutti commentavano e gradivano i miei commenti che anche se portavano come stemma il logo dei forconi, non erano altro che le miei idee fasciste che esistono da 90 anni. Di fatto terminata la campagna elettorale il gruppo ha cambiato nome e si è chiamato "giovinezza", in un solo giorno 300 persone si sono cancellate dal gruppo. Fino al giorno prima condividevano gli stessi miei ideali e tutta ad un tratto la pensano diversamente? Punti di vista.

Ancora ad oggi molte persone si trovano ad avere dei paraocchi, a causa della campagna denigratoria nei confronti del  fascismo e di oltre 67 anni di dottrina antifascista,  gli puoi mostrare documenti, foto e filmati, loro continueranno ad avere questi filtri che in automatico bocceranno possibili nuove tesi.

Fortunatamente alcune persone dopo tutti questi anni iniziano a documentarsi. Altre invece difendono a spada tratta quelli che per loro sono certezze assolute e qualsiasi prova contraria gli viene posta loro saranno sordi e ciechi.

Quindi ogni qualvolta che si parla di olocausto, si ergono questi paladini del sapere che difendono le vittime della shoah. A nulla servono le tesi revisioniste, a nulla servono possibili riflessioni in merito, loro a causa del continuo lavaggio mediatico difenderanno a spada tratta uno sterminio avvenuto circa 70 anni fa, che non hanno vissuto, dove non hanno basi d'appoggio e dove tutto viene considerato per partito preso.

Ma in questi 70 anni, nessuno di questi paladini si è alzato per reclamare le vittime della Palestina, le vittime dell'Iraq, le vittime della libia, le vittime della Siria. Nessuno di questi paladini al termine di queste guerre ricorda queste vittime, questi massacri, questi genocidi, vanno tutti nel dimenticatoio, mica sono il popolo eletto, perché ricordarli? nemmeno hanno lottato per dare una tomba alle vittime italiane delle Foibe.

Questi paladini, ricordano i torti che ha ricevuto il popolo eletto, ma dimenticano facilmente i torti che fa il popolo eletto, nemmeno prestano attenzione in merito, preferiscono parlare di quella storia non documenta avvenuta 70 anni fa. Ma allora cari moralisti, se odiate Hitler  per i suoi crimini, perché permettete, che quelle che ieri erano vittime, oggi si trasformino in carnefici?

La prima domanda che faccio ad ognuno di questi moralisti è: se tu fossi stato un Ebreo e per puro caso ti fossi salvato da un campo di sterminio dopo anni di prigionia, torture e violenze, riusciresti a breve termine a torturare, violentare e sterminare un altro popolo?  Prima di sentire le loro risposte, vedo i loro occhi persi nel vuoto, poi  la maggior parte risponde giustamente, "no, sarei traumatizzato a vita".

Risposta corretta, ci vorrebbero cure negli ospedali psichiatrici e sana riabilitazione, eppure nel 1949 gli ebrei armati dagli americani, sono andati a sterminare il popolo inerme palestinese per prendersi una terra che non gli apparteneva. La maggior parte di questi paladini risponde: si ma allora noi non c'eravamo e non abbiamo documentazioni in merito. Naturalmente il tempo per postare una cazzata su facebook si trova, ma per fare una ricerca di 2 minuti, necessita troppa fatica.

Anche se non ve ne siete accorti questa guerra prosegue dal 1949 ad oggi, il tutto con il silenzio assoluto di tutti gli organi di stampa. Forse vi chiederete come mai? il 99,9 % dell'informazione mondiale è in mano agli ebrei. In questo filmato troverete alcune informazioni in merito, perché oltre all'informazione, controllano le banche, la carta moneta, il petrolio, gli stati...

http://www.youtube.com/watch?v=mtm5UPKmZyA
(questo video è scomodo per i poteri forti, quindi è probabile che venga rimosso)

Oggi mentre questi paladini passano le giornate a difendere la memoria dei crimini dei campi di concentramento, perdono la realtà contemporanea dove gli ebrei buttano dagli aerei una polvere chiamata fosforo bianco, questa polvere a contatto con la pelle umana provoca una reazione che produce ustioni, nel corpo del malcapitato.


questa che vedete è una vittima del fosforo bianco e quelle sono le ustioni sul suo corpicino, ma a voi che vi frega, non vi hanno impiantato questo filtro e quindi non siete tenuti a difendere queste persone, siete indifferenti al problema.

Di contro un paio di giorni fa si sente di una bomba, mandata agli israeliani dall'Iran. Centinaia di bombe che inviano loro, nessun giornale ne parla. L'Iran è l'unico popolo che si ribella alla violenza del popolo di israele ed ecco hanno visto la provenienza e questo sarà il pretesto per i portatori di "democrazia" americani, per attaccare l'Iran.

Queste sono immagini di questi giorni, sono crude, ma sono reali. Quindi cari moralisti dei miei stivali, mi può stare bene, che criticate l'olocausto. Ma guardando quello che avviene oggi, forse sarebbe il caso di non essere cinici e freddi come un robot, iniziate ad usare la ragione.





http://www.youtube.com/watch?v=0fXiaoHW2UI

4 commenti:

Unknown ha detto...

io non mi rifletto negli ideali fascisti anzi ma su quello che succede su Israele sono daccordo con te. Che gli ebrei abbiamo subito quello che hanno subito e' stato accertato e storicamente provate e condannato in tutti i modi. Ma che adesso quel popolo che ha subito quel genere di trattamento a sua volta si comporti allo stesso modo e' INACCETABILE. Una guerra impari, ragazzi che tirano sassi contro una potenza nucleare. Quello dei palestinesi non e' un genocidio?

cronache di un combattente ha detto...

Infatti Giuseppe fa rabbia vedere tanta indifferenza, sono tutti pronti a condannare i crimini del passato, ma nessuno è pronto a fermare i crimini del presente. La popolazione mondiale deve capire che questi paladini della democrazia, propongono solo una finta democrazia. Ai giornali hanno proibito di dire la verità, parlano delle 3 vittime israeliane, non parlano mica dei 94 morti e 900 feriti palestinesi.

Gli ebrei nascondono grazie al loro potere i loro crimini verso i palestinesi, ma allo stesso tempo chiedono in tutti gli stati d'europa pene per chi ridimensiona o nega il loro olocausto.

Unknown ha detto...

http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/11/20/repubblica-cancella-post-di-odifreddi-lui-lascia-meglio-fermarsi/419844/

cronache di un combattente ha detto...

Non mi dici niente di nuovo, da sempre il popolo di israele compra il silenzio dei governi, se il mondo saprebbe la verità sul loro conto guarderebbe con occhi diversi Mussolini ed Hitler, ma loro hanno scritto la storia, loro hanno comprato la proprietà di tutti i campi di concentramento vietando cosi la possibilità di fare studi e ricerche e non per ultimo hanno imposto i loro numeri, di fatto è reato nella stragrande maggioranza degli stati europei, ridimensionare l'olocausto e questa legge è stata proposta anche in Italia. Ora qui non si sta a ridimensionare eventuali crimini di guerra, ma quello che si chiede è la possibilità di fare approfondimenti sull'argomento, approfondimenti che loro negano e per questo puzzano di più. Ma al di là delle guerre, le lobby ebraiche affamano gli stati con le loro banche, con il loro signoraggio che indebita senza uscita tutti gli stati europei, persino l'america è vittima del complotto, ma ci cammina a braccetto, ha sposato l'ideale ed ora l'hanno sposato anche i potenti d'europa che si sono sottomessi a loro vendendo le nostre sovranità.