mercoledì 28 novembre 2012

Quando il diritto alla vita prevale sul diritto al lavoro




Lavorare o vivere questo è il dilemma, per chi segue i telegiornali nazionali avrà sicuramente sentito parlare dell'Ilva di Taranto.

L'Ilva è una società per azioni leader nella produzione e trasformazione dell'acciaio, nata nel 1905, è uno dei maggiori complessi industriali per la lavorazione dell'acciaio in europa. Il più importante stabilimento in Italia si trova a Taranto, ma ne possiede altri 4 in Italia.

Quello di Taranto è situato in una zona con alta densità di popolazione. Nel corso degli anni l'azienda non ha adeguato gli stabilimenti, e le polvere sottili emesse dai camini hanno causato parecchi morti fra la popolazione.

*  Nel 2012 sono state depositate preso la Procura della Repubblica di Taranto due perizie (una chimica e l'altra epidemiologica) nell'ambito dell'incidente probatorio che vede indagati Emilio Riva, suo figlio Nicola, Luigi Capogrosso, direttore dello stabilimento siderurgico, e Angelo Cavallo, responsabile dell'area agglomerato. A loro carico sono ipotizzate le accuse di disastro colposo e doloso, avvelenamento di sostanze alimentari, omissione dolosa di cautele contro gli infortuni sul lavoro, danneggiamento aggravato di beni pubblici, getto e sversamento di sostanze pericolose e inquinamento atmosferico. Nella prima perizia, sulle emissioni, si legge che nel 2010 Ilva ha emesso in aria le seguenti sostanze convogliate (tabella A-1 della perizia):
Inoltre, da dichiarazione E-PRTR della stessa ILVA (tabella C-1 della perizia):
A tali emissioni convogliate, vanno sommate tutte quelle non convogliate, cioè disperse in modo incontrollato, la cui quantità è riportata nella perizia nelle tabelle A-III, B-III, C-III, D-III, E-III, F-III, G-III, H-III, I-III, e riguardano sostanze come tutte quelle suddette, in aggiunta ad acido solfidricovanadiotallioberilliocobaltopoliclorobifenili (PCB) e naftalene. La fuoriuscita di gas e nubi rossastre dal siderurgico (slopping) è un fenomeno documentato dai periti chimici e dai NOE di Lecce. Come da risposta al quesito II della perizia sulle emissioni, la diossina trovata nel corpo degli animali, abbattuti gli anni precedenti proprio perché contaminati, è risultata essere la stessa diossina emessa dai camini del polo siderurgico. Per ciò che riguarda la perizia epidemiologica, i periti nominati della Procura di Taranto hanno quantificato,per tutte le cause di morte, nei sette anni considerati:
  • un totale di 11 550 morti, con una media di 1650 morti all'anno, soprattutto per cause cardiovascolari e respiratorie;
  • un totale di 26 999 ricoveri, con una media di 3 857 ricoveri all'anno, soprattutto per cause cardiache, respiratorie, e cerebrovascolari.
Di questi, considerando solo i quartieri Tamburi e Borgo, i più vicini alla zona industriale:
  • un totale di 637 morti, in media 91 morti all'anno, è attribuibile ai superamenti dei limiti di PM10 di 20 microgrammi a metro cubo (valore consigliato OMS) (rispetto al limite di legge italiana/europea di 40 microgrammi a metro cubo Particolato il valore attribuibile è praticamente nullo);
  • un totale di 4 536 ricoveri, una media di 648 ricoveri all'anno, solo per malattie cardiache e malattie respiratorie, sempre attribuibili ai suddetti superamenti .
Secondo i periti nominati dalla procura, la situazione sanitaria a Taranto è molto critica, anzi unica in Italia.Gran parte delle sostanze rilevate nella perizia sulle emissioni sono state poi considerate in quella epidemiologica come "di interesse sanitario". Gli inquinanti sono in concentrazioni più elevate nei quartieri in prossimità dell'impianto. Le stesse concentrazioni variano nel tempo e dipendono dalla direzione del vento.
Gli esiti sanitari per cui esiste una "forte evidenza scientifica" di possibile danno dovuto alle emissioni del siderurgico sono:
  • mortalità per cause naturali;
  • patologie cardiovascolari;
  • patologie respiratorie, in particolare per i bambini;
  • tumori maligni in generale;
  • tumori in età pediatrica (0-14 anni);
  • tumore della laringe;
  • tumore del polmone;
  • tumore della pleura;
  • tumore della vescica;
  • tumore del tessuto connettivo;
  • tumore dei tessuti molli;
  • linfomi non-Hodgkin;
  • leucemie.
Gli esiti sanitari per cui vi è una "evidenza scientifica suggestiva" di un possibili danno dovuto alle emissioni del siderurgico sono:
  • malattie neurologiche;
  • malattie renali;
  • tumore maligno dello stomaco tra i lavoratori del complesso siderurgico.
Per quanto riguarda la diossina, gli impianti dell'Ilva ne emettevano nel 2002 il 30,6% del totale italiano, ma sulla base dei dati INES (Inventario Nazionale delle Emissioni e loro Sorgenti) del 2006, la percentuale sarebbe salita al 92%, contestualmente allo spostamento in loco delle lavorazioni "a caldo" dallo stabilimento di Genova. Va però tenuto in considerazione il fatto che il Registro INES, non prevedendo all'epoca sanzioni per omesse dichiarazioni, è molto poco rappresentativo della situazione reale. I dati relativi al 2006, ad esempio, registrano le dichiarazioni di meno di 700 aziende, sulle oltre 7.000 che - secondo le stime - sarebbe state tenute a presentarle. Inoltre solo 5 hanno comunicato al registro di emettere diossina. L'incidenza del 92% è quindi calcolata su tale esiguo numero di aziende. Ilva, nelle sue dichiarazioni ufficiali, indica nel 21% sul totale italiano la percentuale di diossine emessa dall'impianto di Taranto. Va tuttavia aggiunto che l'Ilva ha sempre sottostimato la diossina, dichiarandone al registro INES meno di 100 grammi all'anno, quando invece le rilevazioni Arpa ne hanno riscontrato circa 172 grammi anno nelle misurazioni del 2008. Le ultime rilevazioni rese pubbliche dall'Arpa Puglia, comunque, confermano il progressivo miglioramento della situazione. Dal 1994 al 2011 si è passati da 800 a 3,5 grammi di diossine all'anno. La media di emissione annuale di diossine e furani, nello stabilimento Ilva di Taranto, è stata nel 2011 pari a 0,0389 ngTEQ/Nm3, inferiori al limite di 0,4 stabilito dalla legge regionale “anti-diossina” (l.r. n. 44/2008). Tali rilevamenti, però, vengono effettuati non anche di notte, sempre preavvisando l'azienda, non in continuo, e soprattutto per soli dodici giorni all'anno (quattro campagne con tre rilevamenti ciascuna): quella di 0,0389 ngTEQ/Nm3 è una media quindi che potrebbe non fotografare esattamente la realtà, considerando anche le decurtazioni del 35% per incertezza. In ogni caso la quantità di diossina riversata nell'ambiente ha reso non pascolabile il terreno attorno all'Ilva nelle aree incolte. Precisamente, un'ordinanza della regione Puglia vieta il pascolo entro un raggio di 20 km attorno l'area industriale che, quindi, diventa un serio ostacolo per la crescita delle aziende zootecniche e produttrici di latte e prodotti caseari, oltre che esserlo per tutte quelle aziende di mitilicoltura, se venisse dimostrato il legame delle emissioni industriali anche con la diossina e PCB rinvenute nelle cozze.
La perizia epidemiologica si conclude con un'affermazione che sintetizza forse nemmeno completamente la reale situazione dell'area ionica: "L'esposizione continuata agli inquinanti dell'atmosfera emessi dall'impianto siderurgico ha causato e causa nella popolazione fenomeni degenerativi di apparati diversi dell'organismo umano che si traducono in eventi di malattia e di morte".

Ordinanza di sequestro degli impianti e arresto dei dirigenti [modifica]

Il 26 luglio 2012 il GiP di Taranto dispone il sequestro senza facoltà d'uso dell'intera area a caldo dello stabilimento siderurgico Ilva. I sigilli sono previsti per i parchi minerali, le cokerie, l'area agglomerazione, l'area altiforni, le acciaierie e la gestione materiali ferrosi.  Nell'ordinanza il GIP conclude che "Chi gestiva e gestisce l'Ilva ha continuato nell'attività inquinante con coscienza e volontà per la logica del profitto, calpestando le più elementari regole di sicurezza".  Oltre il sequestro degli impianti, il GIP dispone gli arresti di Emilio Riva, presidente dell'Ilva Spa fino al maggio 2010, il figlio Nicola Riva, succedutogli nella carica e dimessosi pochi giorni prima dell'arresto, l'ex direttore dello stabilimento di Taranto, Luigi Capogrosso, il dirigente capo dell'area del reparto cokerie, Ivan Di Maggio, il responsabile dell'area agglomerato, Angelo Cavallo. Il 30 luglio 2012 i carabinieri del NOE di Lecce notificano il provvedimento di sequestro.

* Tratto da Wikipedia 





Da quel 26 luglio 2012 i tg nazionali, hanno solo parlato del dramma dei lavoratori dell'Ilva, ma nessuno si è preso la briga di parlare di quelle persone che hanno perso la vita per colpa dell'Ilva, di quanti la stanno perdendo e di quanti la perderanno, si parla solo dei 5000 lavoratori che preferiscono essere intossicati pur di lavorare.

Ma mentre loro sono intossicati per necessità economica, c'è il resto della città che vuole vivere e lo vuole fare in una terra sana, dove far nascere e crescere i propri figli.



Nella giornata odierna arriva la proposta del governo, una proposta che io reputo insana, dettata da quel viscido e sporco capitalismo. Vogliono annullare i provvedimenti dei magistrati e mantenere aperti gli stabilimenti per altri 2 anni, duranti i quali l'azienda dovrà adeguarsi e se allo scadere dei 2 anni, lo stabilimento non sarà adeguato, sarà chiuso definitivamente. 

Ma stiamo scherzando? Per altri 2 anni questi stabilimenti emetteranno nell'aria polveri sottili nocive, che uccideranno centinaia di persone. Per come vanno le cose in Italia, fra 2 anni ci sarà una deroga e la popolazione  continuerà a morire intossicata. In Italia si parla di sicurezza sul lavoro e poi si permette ad aziende del genere di essere aperte? 

Secondo me, questo stabilimento va chiuso immediatamente, per concedere l'adeguamento senza ulteriore intossicazione da parte della popolazione . I lavoratori saranno cassa integrati e l'azienda commissariata. 

Lo stato dovrebbe attuare una nuova politica di sviluppo del settore turistico per Taranto, di fatto la città di Taranto come molte città del sud, potrebbe vivere di turismo.

Taranto è la puglia tutta, hanno spiagge bellissime, delle vecchie e storiche tradizioni, una cucina genuina e casereccia, producono ottimi vini, per non parlare per le mozzarelle e tutti i derivati del latte.

Quindi per come la vedo io, lo stato dovrebbe chiudere lo stabilimento per adeguarlo nel minor tempo possibile e la regione dovrebbe fare attività di propaganda e sviluppo, per promuovere la propria terra ed incentivare il lavoro tramite le attività di ristorazione, alberghiere, di intrattenimento e svago. 
Dovrebbe formare  guide turistiche, incentivare la creazione di nuove strutture ricettive quali hotel e villaggi turistici, cosi facendo questi 5000 lavoratori in parte saranno indirizzati presso nuove attività, quelli che resteranno in esubero, saranno cassa integrati fino alla riapertura dell'Ilva.

La produzione e la trasformazione dell'acciaio sarà svolta dagli altri stabilimenti che nel frattempo potranno usufruire dell'aiuto di alcuni dipendenti dell'Ilva di Taranto. 

Terminate le opere di adeguamento per Taranto, si procederà per adeguare gli altri stabilimenti secondo le varie priorità.


La Vita di ogni individuo va preservata perché è un dono divino. Viva la Vita.






Francesco Capizzi
Coordinatore per la Regione Sicilia
Movimento Fascismo e Libertà - Partito Socialista Nazionale

giovedì 22 novembre 2012

Errare è umano, ma perseverare è diabolico

Ogni individuo nasce partendo da zero, nel corso del suo cammino si trova a fare delle conoscenze, sperimenta e prova nuove cose che formano il proprio bagaglio di esperienze, queste esperienze a volte sono positive ed a volte sono  negative, entrambe aiutano a crescere ed a fare nuove scoperte. L'esperienze negative dovrebbero funzionare da monito per evitare future scottature.

Alla prima volta che l'uomo mette la mano nel fuoco, riceve la prima scottatura, questa esperienza farà si che difficilmente ripeterà lo stesso errore. Di fatto l'uomo è dotato di ragione è pertanto dovrebbe evitare di ricadere negli stessi errori...

Eppure nella giornata di ieri, mi trovavo a passare in via autonomia siciliana a palermo,  in mezzo al traffico, mi ritrovavo davanti parecchie pattuglie di polizia, carabinieri e vigili urbani, vi erano pure emittenti televisive e tutto il corridoio che portava al teatro pieno di persone. Era poco prima delle 18 e mi chiedevo che ci facesse quella gente li, specialmente in compagnia delle forze dell'ordine. Subito mi è passata la soluzione in mente e non mi sbagliavo.

Era una conferenza per le primarie di bersani. Forse sarò io che sono rincoglionito, ma non mi spiego come si possa ancora seguire il PD e Bersani. La gente del PD è la stessa che ci ha portato nell'euro, è la stessa che appoggia Monti ed è favorevole ad un Monti Bis, è la stessa che ha votato contro la riduzione degli stipendi dei parlamentari, è sempre la stessa che ha votato contro l'abolizione delle pensioni d'oro, ed è sempre la stessa che concede più diritti a gli extracomunitari, penalizzando gli Italiani, è sempre la stessa che vuole togliere il crocifisso nelle scuole e il culto per il natale. Potrei continuare a scrivere, ma mi fermo qui, però mi chiedo se queste persone hanno  pienamente dimostrato di essere attaccati alla poltrona e di fare solo gli interessi della casta, come mai il popolo continua ad appoggiarli? sbagliando si impara, ti sei bruciato, la prima, la seconda e la terza volta ed ancora ci metti la mano? Forse ad alcuni Italiani piace il sadomaso.

L'apice della stupidità umana si ha proprio con le primarie. Questi Politicanti sanguisughe guadagnano stipendi da favola, oltre a questi stipendi hanno la furbizia di creare continuamente nuovi partiti, vincere piccole e medie elezioni per ottenere contributi a vita (questi signori sono gli stessi ideatori della Margherita, dove il tesoriere ha fatto sparire svariati milioni di euro), ed oltre a questi prendono i contributi di rimborso elettorale nel pd e sono cifre che si aggirano a 300 milioni  di euro annui. Ebbene questi paladini della democrazia hanno il coraggio di chiedere il contributo di 2€ a coloro che danno la loro preferenza alle primarie e le pecore ce lo concedono, fanno pure le code per esprimere la preferenza e scegliere il futuro milionario, che farà impoverire il popolo ed ingrasserà le tasche dei suoi compagni di merende. Ma allora mi chiedo perché vi lamentate 365 giorni l'anno e poi appoggiate coloro che vi fanno stare male?

Con questo non dico che la dovete pensare tutti come me e che le mie parole sono vangelo.
Un tempo c'era la destra e la sinistra, la prima era dalla parte dei datori di lavoro e delle imprese, la seconda dalla parte dei lavoratori, entrambe avevano il loro torna conto, ma si battevano secondo la corrente del partito. Oggi non c'è più la destra e la sinistra, entrambi gli schieramenti  pensano a rastrellare i conti del popolo, a togliere benefici ed a distruggere il sociale.

Quindi se non parte da noi la protesta per il cambiamento, se aspettiamo che parte da loro, non partirà mai.

A questo punto se il vostro ideale si rispecchia nella sinistra anziché votare il PD, andate a votare quei partiti piccoli che sicuramente hanno maggiori valori, che sono più vicini al popolo e che sicuramente gli esponenti sono persone del popolo che vivono le problematiche del popolo e che come tutti i mortali non arrivano a fine mese. Se date potere a loro, possibilmente le cose cambiano, stessa cosa vale per quelli di destra, anziché votare pdl andate a vedere quei piccoli partiti fatti da gente del popolo. Se poi siete fascisti a quel punto non andate a votare tutti quei partiti che si dichiarano fascisti, ma poi sono capitalisti legati a Monti, berlusconi, Fini, Bossi e ciarpame vario. Chiunque vi dirà che il fascismo è di destra è un millantatore è un venditore di fumo. A questo punto è inutile dirvi che l'unico partito dichiaratamente fascista in Italia è il Movimento Fascismo e Libertà - Partito Socialista Nazionale, che siamo socialisti, perché Mussolini nasce dal socialismo ed il fascismo ha fatto sempre e solo leggi per favorire il suo popolo, ed oggi finalmente ve ne rendete conto.

Quindi meditate, ogni singolo gesto contro la casta è un passo in avanti verso la salvezza ed ogni singolo  contributo è importante.

Francesco Capizzi
Coordinatore Regione Sicilia
Movimento Fascismo e Libertà - Partito Socialista Nazionale

lunedì 19 novembre 2012

Chi è causa dei suoi mali pianga se stesso

La tv odierna è una vera e propria spazzatura, tanti realty inutili(poco reali), programmi per celebro lesi, telegiornali pilotati, pochissimi documentari e diversi talk show.

Facendo un po di zapping nei vari talk show, salta all'occhio, che in qualsiasi giorno ed a qualsiasi ora a presidiare queste trasmissioni, ci sono sempre e solo i soliti politici, che vengono li per comparsa è sanno il copione a memoria. I stessi politici che dovrebbero tutelarci in parlamento, scimmiottano in tv a spese dei contribuenti. Il format è sempre lo stesso, ogni giorno mettono il dito nelle piaghe del popolo, parlando di problemi sociali e poi aprono il pollaio. A fare da padrone in contrastate sono sempre, la Mussolini e la Santanchè, si vedono strillare ripetendo sempre le stesse cose e malgrado fanno parte della classe politica non fanno mai quello che dicono. Poi c'è il nuovo fenomeno Barbato, il sig. Sgarbi e qualche sconosciuta del pd.

Il lunedì sera seguo sempre Quinta colonna, questo programma è uno dei pochi che oltre ad avere i soliti noti all'interno dello studio, fa intervenire il pubblico nelle piazze. Anche se sono convinto che anche li la cosa sia pilotata.

I temi naturalmente non mancano, la sanità, la cultura, la sicurezza, la pensione, le tasse...
Ed ogni settimana si trovano in mezzo al pubblico casi limite, persone che sono vittime della mala sanità, persone che non arrivano a fine mese con la pensione, aziende che chiudono in Italia e si trasferiscono all'estero, lasciando centinaia di disoccupati...

A livello umano, vedere queste persone piangere come bambini fa male, dispiace vedere una signora con la gamba malconcia perchè negli ospedali romani l'hanno rovinata, dispiace vedere quel signore piangere perché gli hanno ritirato la licenza e non è più in età per trovare un nuovo lavoro ed allo stesso tempo la pensione e lontana. Fa ancora più male vedere quelle povere mamme reclamare una pena certa per i carnefici delle loro figlie. Una pena che queste bestie non avranno.

Nella puntata odierna, una signora parlando delle tasse di monti, ha avuto il coraggio di esclamare, che ora né convinta che con Mussolini, si stava meglio. Subito il conduttore ha risposto, che si sbaglia perché anche Mussolini ha commesso i suoi errori, ma la signora ha insistito e lui, signora almeno oggi può andare ancora a votare, ed ha tagliato il collegamento alla signora. (ecco il video http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=L-n9s5xd53U )

Finché il signor Del debbio, dice questa mega stronzata a chi non può replicare chiudendo peraltro la conversazione, avrà sempre e comunque ragione lui, ma la realtà è ben diversa.

Di fatto, nessun cittadino italiano ha votato Monti, il suo governo si può considerare un vero e proprio colpo di stato, inoltre essendo un banchiere privilegia sempre l'alta finanza e penalizza il popolo.

Se Monti avrebbe partecipato a regolari elezioni, non sarebbe mai stato eletto, sia per il fatto che era sconosciuto al popolo e sia che per via dei sbarramenti, quindi o si legava ad un vecchio partito oppure faceva la stessa strada di Grillo.

Del resto il popolo non sa che se un pinco pallino, armato di buone intenzioni decide di candidarsi con un suo partito, deve prima creare il partito e dotarlo di statuto (quindi spese notarili), poi deve raccogliere le firme che variano a seconda dei aventi diritto al voto (per candidarsi al comune di Palermo occorrono 2000 firme), queste firme devono essere raccolte davanti un notaio quindi altre spese. Fatto tutto ciò troverà gli impiegati comunali e le commissioni elettorali che cercheranno dei cavilli per non far passare la lista (questo perché con il vecchio si grattano la pancia, forse con il nuovo gli tocca lavorare e quinti prevengono bocciando le liste). Qualora la lista passa, si partecipa alle elezioni. Ma il divario è enorme, di fatto i vecchi partiti ricevono centinaia di milioni di euro dai contribuenti quindi possono organizzare una bella campagna elettorale, possono regalare sacchi spesa, possono organizzare feste e festini, possono regalare soldi, il tutto con i nostri soldi, alimentando quella che si chiama politica clientelare. Il pinco pallino queste cose non le può fare deve usare soldi propri e le pecore senza la regalia non concedono il loro voto, il popolo preferisce un sacco di spesa oggi e 5 anni di inculate domani, quindi rifiuta l'offerta di un niente oggi per 5 anni sicuramente migliori domani.

Quindi il signor Del debbio deve dire, che oggi ci viene data la possibilità di andare a votare, ma non ci viene data la possibilità di scegliere i possibili candidati, perché a causa delle leggi fatte dalla casta, solo la casta può partecipare. Del resto basta guardare lo scenario politico e vediamo sempre il venduto di Fini, Berlusconi, Dalema, Amato, Bossi, Casini... Tutte persone sono li da 30 anni in su ed anche se hanno danneggiato il paese, saranno sempre li finché morte non ci separi, quando un pinco pallino qualunque saprebbe di sicuro fare di meglio.

Ritornando ai pianti ed alla disperazione del popolo anche se a livello umano mi dispiace, per il resto non provo compassione e la motivazione è ovvia.

Le persone intervistate sono anzine, sono quelle che hanno fatto la resistenza ed hanno sputato al Fascismo.
Quindi visto e considerato che la pensione l'ha messa Mussolini, se oggi la tolgono è colpa vostra, che avete voluto questi governi.Stessa cosa vale per la tredicesima. Oggi tagliano le pensioni minime, mentre i dirigenti dell'inps guadagnano 370.000€ annui.

La cassa malattia l'ha messa Mussolini, se oggi è diventato tutto a pagamento è causa vostra, li avete votati voi questi.Oggi se ti vuoi curare devi andare nelle cliniche a pagamento, la mala sanità resta al popolo.

Se le aziende chiudono e vanno all'estero è colpa vostra, l'avete voluta voi la globalizzazione, le avete volute voi le frontiere aperte, siete voi che preferite il made in china e quindi i produttori Italiani per contenere i costi, sono costretti a produrre all'estero dove la pressione fiscale non li soffoca. Durante il Fascismo c'era il protezionismo, si vendevano solo prodotti italiani, il Duce spingeva le aziende a produrre tutto in Italia.

Il diritto allo studio oggi è solo per pochi e la stessa scuola dell'obbligo è un lusso, visto gli elevati costi dei libri. Per poi passare all'università dove le cifre sono da capogiro ed i corsi sono a numero chiuso. Inoltre lo stato Italiano, causa la fuga dei cervelli, perché non gli garantisce un futuro. Durante il Fascismo nelle scuole elementari si studiavano materie che oggi si studiano nelle scuole superiori. I geni venivano trattenuti in Italia, Il duce investiva su loro perché grazie ai loro studi si poteva creare progresso.

Se non vi sentite più sicuri, se avete paura di essere stuprate, assassinate, rapinate... noi come possiamo aiutarvi se ci avete chiuso le porte? avete chiuso la porta ai fascisti e l'avete aperta a rumeni, zingari... vengono in Italia perché non vi sono pene certe. eppure durante il fascismo le nostre carceri erano temute, tanto che i mafiosi siciliani e gli altri delinquenti emigravano all'estero.

Se le case popolari che vi spettano di diritto, li danno prima agli extracomunitari è sempre colpa vostra, siete voi che li avete accolti, siete voi che comprate a nero da loro, siete voi che con il vostro pietosismo avete dato potere a tutte queste associazioni del piffero. Oggi in Italia, se sei un ex detenuto hai il lavoro, se sei un ex tossico dipendente hai dei privilegi, se sei un ex alcolista hai pure privilegi, se sei gay, sei tutelato a pari del wwf. Se sei immigrato sei razza protetta e ti danno il sussidio, la casa, le ricariche telefoniche... Se sei un onesto cittadino, devi pagare le tasse e stare zitto, ma questa è la tua democrazia l'hai votata e voluta tu, quindi di che ti lamenti, hai voluto il giocattolo americano ed ora ti sta stretto?

Amico mio, hai due scelte continuare a seguire i tuoi carnefici aguzzini e continuare a piagnucolare o armarti di coraggio ed unirti al Movimento Fascismo e Libertà.

www.fascismoeliberta.info

Francesco Capizzi
Coordinatore per la Regione Sicilia
Movimento Fascismo e Libertà - Partito Socialista Nazionale
sicilia@fascismoeliberta.info

domenica 18 novembre 2012

Eliminate quei filtri per salvare il mondo




A volte mi chiedo se vi hanno impiantato un chip o qualche software che permette al vostro cervello di applicare dei filtri, che automaticamente scartano intere discussioni giuste o sbagliate che siano, perché contenenti queste determinate parole. Mentre noi siamo quelle variabili che escono fuori dal sistema, diciamo che siamo difettosi di fabbrica e vediamo la vita sotto altri schemi. Molti conoscono la mia corrente politica e per una volta vi invito a disabilitare questi filtri. La conferma a questa mia fantasia, l'ho avuta con la mia candidatura a consigliere comunale di palermo nella lista dei forconi. Durante i comizi, nei miei post e nei volantini, sponsorizzavo le mie idee, e tutti le appoggiavano, avevo formato un bel gruppo su facebook e tutti commentavano e gradivano i miei commenti che anche se portavano come stemma il logo dei forconi, non erano altro che le miei idee fasciste che esistono da 90 anni. Di fatto terminata la campagna elettorale il gruppo ha cambiato nome e si è chiamato "giovinezza", in un solo giorno 300 persone si sono cancellate dal gruppo. Fino al giorno prima condividevano gli stessi miei ideali e tutta ad un tratto la pensano diversamente? Punti di vista.

Ancora ad oggi molte persone si trovano ad avere dei paraocchi, a causa della campagna denigratoria nei confronti del  fascismo e di oltre 67 anni di dottrina antifascista,  gli puoi mostrare documenti, foto e filmati, loro continueranno ad avere questi filtri che in automatico bocceranno possibili nuove tesi.

Fortunatamente alcune persone dopo tutti questi anni iniziano a documentarsi. Altre invece difendono a spada tratta quelli che per loro sono certezze assolute e qualsiasi prova contraria gli viene posta loro saranno sordi e ciechi.

Quindi ogni qualvolta che si parla di olocausto, si ergono questi paladini del sapere che difendono le vittime della shoah. A nulla servono le tesi revisioniste, a nulla servono possibili riflessioni in merito, loro a causa del continuo lavaggio mediatico difenderanno a spada tratta uno sterminio avvenuto circa 70 anni fa, che non hanno vissuto, dove non hanno basi d'appoggio e dove tutto viene considerato per partito preso.

Ma in questi 70 anni, nessuno di questi paladini si è alzato per reclamare le vittime della Palestina, le vittime dell'Iraq, le vittime della libia, le vittime della Siria. Nessuno di questi paladini al termine di queste guerre ricorda queste vittime, questi massacri, questi genocidi, vanno tutti nel dimenticatoio, mica sono il popolo eletto, perché ricordarli? nemmeno hanno lottato per dare una tomba alle vittime italiane delle Foibe.

Questi paladini, ricordano i torti che ha ricevuto il popolo eletto, ma dimenticano facilmente i torti che fa il popolo eletto, nemmeno prestano attenzione in merito, preferiscono parlare di quella storia non documenta avvenuta 70 anni fa. Ma allora cari moralisti, se odiate Hitler  per i suoi crimini, perché permettete, che quelle che ieri erano vittime, oggi si trasformino in carnefici?

La prima domanda che faccio ad ognuno di questi moralisti è: se tu fossi stato un Ebreo e per puro caso ti fossi salvato da un campo di sterminio dopo anni di prigionia, torture e violenze, riusciresti a breve termine a torturare, violentare e sterminare un altro popolo?  Prima di sentire le loro risposte, vedo i loro occhi persi nel vuoto, poi  la maggior parte risponde giustamente, "no, sarei traumatizzato a vita".

Risposta corretta, ci vorrebbero cure negli ospedali psichiatrici e sana riabilitazione, eppure nel 1949 gli ebrei armati dagli americani, sono andati a sterminare il popolo inerme palestinese per prendersi una terra che non gli apparteneva. La maggior parte di questi paladini risponde: si ma allora noi non c'eravamo e non abbiamo documentazioni in merito. Naturalmente il tempo per postare una cazzata su facebook si trova, ma per fare una ricerca di 2 minuti, necessita troppa fatica.

Anche se non ve ne siete accorti questa guerra prosegue dal 1949 ad oggi, il tutto con il silenzio assoluto di tutti gli organi di stampa. Forse vi chiederete come mai? il 99,9 % dell'informazione mondiale è in mano agli ebrei. In questo filmato troverete alcune informazioni in merito, perché oltre all'informazione, controllano le banche, la carta moneta, il petrolio, gli stati...

http://www.youtube.com/watch?v=mtm5UPKmZyA
(questo video è scomodo per i poteri forti, quindi è probabile che venga rimosso)

Oggi mentre questi paladini passano le giornate a difendere la memoria dei crimini dei campi di concentramento, perdono la realtà contemporanea dove gli ebrei buttano dagli aerei una polvere chiamata fosforo bianco, questa polvere a contatto con la pelle umana provoca una reazione che produce ustioni, nel corpo del malcapitato.


questa che vedete è una vittima del fosforo bianco e quelle sono le ustioni sul suo corpicino, ma a voi che vi frega, non vi hanno impiantato questo filtro e quindi non siete tenuti a difendere queste persone, siete indifferenti al problema.

Di contro un paio di giorni fa si sente di una bomba, mandata agli israeliani dall'Iran. Centinaia di bombe che inviano loro, nessun giornale ne parla. L'Iran è l'unico popolo che si ribella alla violenza del popolo di israele ed ecco hanno visto la provenienza e questo sarà il pretesto per i portatori di "democrazia" americani, per attaccare l'Iran.

Queste sono immagini di questi giorni, sono crude, ma sono reali. Quindi cari moralisti dei miei stivali, mi può stare bene, che criticate l'olocausto. Ma guardando quello che avviene oggi, forse sarebbe il caso di non essere cinici e freddi come un robot, iniziate ad usare la ragione.





http://www.youtube.com/watch?v=0fXiaoHW2UI

giovedì 15 novembre 2012

13 novembre 2011 ci hai rovinati



E' passato un anno da quel 13 novembre 2011, quando il cavaliere berlusconi annunciava le sue dimissioni, ricordo ancora le persone che scendevano in piazza a festeggiare, c'era chi faceva mega post su facebook, chi diceva finalmente dopo 19 anni di dittatura..., come se nessuno l'ha mai votato e Berlusconi ha imposto la sua presenza, sorvolando pure il disastroso governo prodi, che ci ha portato alla rovina, con il suo euro.

E mentre noi "complottisti" vi mettevamo in guardia come sempre, voi come sempre ci ridevate sopra.
Ricordo ancora che qualche giorno prima del 13 novembre, il nostro "amatissimo" presidente della repubblica (delle banane) Napolitano, faceva Senatore a vita questo tecnico a noi sconosciuto. Era il 9 novembre 2011, Napolitano fa senatore a vita Mario Monti, concedendogli l'immunità parlamentare.

Questo doveva essere il primo campanellino d'allarme, ma  voi nulla. Di solito diventano senatori a vita tutti gli ex presidenti della repubblica, in più ogni presidente della repubblica durante il suo mandato può eleggere 5 senatori a vita per aver "illustrato la patria per altissimi meriti nel campo sociale, artistico e letterario". Ebbene Mario Monti è stato nominato senatore a vita, per meriti in campo scientifico e sociale. Scusatemi ma mi sorge un dubbio, quali sono questi meriti scientifici e sociali del sig. Monti?

Sempre il 9 novembre 2011 entra a far parte del dizionario Italiano, una parola che ancora ad oggi molti politici non hanno capito il significato, SPREAD (differenziale del tasso di rendimento tra btp itaniani e bund tedeschi), che proprio quel giorno tocca i 500 punti. I giornali che parlano di finanza chiedono a gran voce il cambiamento, ed il popolo belante è d'accordo.

Il 13 novembre 2011 berlusconi si dimette ed il 14 novembre Napolitano, da mandato a Monti di formare il nuovo governo. Quindi Monti rinuncia al suo stipendio milionario per un mandato di 13 mesi come presidente del consiglio. Ma anche questo non vi è bastato e mentre noi avvertivamo la puzza da chilometri di distanza, voi continuavate a festeggiare.

E avvenuto il primo colpo di stato, mentre il popolo continuava ad oziare ignaro per le strade. Da li sono iniziati tagli e tasse, riduzioni delle pensioni e tasse, riduzione del lavoro e tasse, aumento a dismisura della benzina e tasse, innalzamento delle accise e tasse, pignoramenti delle case e tasse, equitalia e tasse. Il tutto per coprire i buchi dell'alta finanza, ma che andasse a fare in culo. Per salvare i colossi economici, Monti ha distrutto tutte le piccole e medie imprese. Partono i primi suicidi, ma a Monti non fanno impressione, le lobby  stanno mietendo più vittime in altri stati, quindi per lui i numeri italiani non fanno testo. Equitalia giorno dopo giorno, toglie il futuro alle famiglie, ma lui mette sempre nuovi tagli e nuovi paletti, tranne alla casta che resta intoccabile.  Arriva l'estate e l'Italia è in evidente affanno, ma lui afferma che "stiamo uscendo dal tunnel", intanto mentre le aziende chiudono, sorgono come funghi compro oro. I festanti cominciano ad avvertire il peso del loro "liberatore", ma continuano ad essere agonizzanti al sistema, e senza che nessuno se ne renda conto, Monti continua il suo operato. Di fatto la liberalizzazione dei compro oro ha un senso, ma per il popolo belante, noi vediamo sempre il complotto. Quello che le pecore non sanno e che l'Italia, nella sua "povertà" è ricca d'oro, in passato i nostri nonni usavano regalarci oro, perché l'oro non perde mai di valore e malgrado la mancanza di cultura i nostri nonni erano saggi, i consigli degli antenati che si  tramandavano da padre in figlio. Le lobby lo sanno che l'Italia è piena d'oro ed applicano i loro specchietti  per le allodole, alzano il prezzo dell'oro cosi che in pochi possano comprarlo e invitano le persone ad acquistare oro nuovo in cambio di quello vecchio, pagando anche le parti non d'oro al prezzo dell'oro. Molti di questi belanti vendono l'oro per potersi fare una crociera o comprarsi il telefono di ultima generazione. Ma la crociera ed il telefono hanno una durata, mentre l'oro no e queste pecore del sistema, non potranno più comprarlo l'oro che i loro antenati gli avevano donato.

Quindi tolte le proprietà, tolti i soldi liquidi, tolto l'oro, cosa tocca impegnarci per riscattare il nostro debito? La nostra sovranità, il popolo italiano sta svendendo la sovranità, non saremo più i figli dell'Italia, ma delle banche, saremo schiavi delle banche, lavoreremo per sfamare l'ingordigia delle lobby. Ma che ve lo dico a fare, si sa che noi siamo pazzi.

Nemmeno il terremoto in emilia del maggio scorso vi ha aperto gli occhi. Mentre lo stato non muoveva un dito per aiutare le popolazioni colpite dal terremoto, chiedeva tramite le televisioni serve del sistema, il messaggino con le 2€. Come sempre il popolo Italiano è generoso e sono stati raccolti diversi svariati milioni di euro, che sono finiti in mano alle banche, che concederanno un mutuo a tasso agevolato a coloro che vorranno ricostruire la propria casa. Avete capito bene, i soldi che voi pecore avete donato ce li hanno sempre le banche. E pecoroni, avete crocifisso Mussolini che senza l'uso degli SMS, ricostruì in un anno tutte le case dei terremotati dell'Irpinia, mentre ancora ad oggi i terremotati dell'emilia dormono nelle tendopoli.

Andiamo avanti, durante il governo Berlusconi, l'opposizione faceva da padrona, qualsiasi proposta faceva il cavaliere veniva bocciata, ora l'opposizione di destra e di sinistra è svanita. Che fine hanno fatto i vostri paladini della democrazia? Prima hanno mangiato la torta, ed ora fanno la fila per le patrie galere.

Di fatto, malgrado Monti è l'uomo più odiato in italia, ha deciso di ricandidarsi ed i vecchi supereroi della politica lo appoggiano. Anche se sono convinto che Monti riuscirebbe a fare altri 5 anni di mandato senza elezioni, si parla fra smentite e non di un Monti bis, e magicamente cominciano a saltare alcuni capi bastoni della vecchia politica. Di fatto dopo decenni, che la magistratura dorme e che i politici si ingrassano con i soldi dei contribuenti, di  colpo partono indagini sulla margherita, indagato il tesoriere. Indagini sulla lega, le spese folli del trota, ed altri indagati. Indagini per il pdl, berlusconi indagato e condannato, fiorito indagato ed arrestato, indagato anche il capogruppo dell'Idv Maruccio  condannato ed arrestato...

Ma ecco che le pecore fanno un sospiro di sollievo, le stesse pecore che in quel novembre 2011 esultavano per Monti, oggi belano per Grillo.

Quindi le alternative che abbiamo sono 2 alle prossime elezioni, o un governo tecnico guidato da un banchiere che fa capo alle lobby oppure un governo nuovo guidato da un comico che fa capo alle lobby.

E quindi a voi la scelta e mentre voi scegliete, Monti elimina le province, e vuole vendere territori Italiani ad altri stati... un pezzo alla Germania, uno alla Francia, chissà se come disse Borghezio la sicilia sarà venduta a gli Arabi. Secondo me ce la passeremo meglio, almeno loro hanno le palle di ribellarsi, mentre voi idioti l'unico sacrificio che riuscite a fare e dormire in strada per poter acquistare il nuovo Iphone5 per poi dire io sono stato il primo... testa di cazzo.

Che Dio ci salvi dall'Ignoranza.

Francesco Capizzi
Coordinatore per la Regione Sicilia
Movimento Fascismo e Libertà - Partito Socialista Nazionale

mercoledì 14 novembre 2012

E' iniziata la guerra tra i poveri



Da sempre il popolo palermitano è stato accecato dall'invidia, detto in gergo "quest'occhio non può vedere l'altro occhio", da sempre il palermitano ha fatto la guerra con i vicini, sempre per affermare quel principio di supremazia. La maggiore invidia nasce nel commercio, dove avviene la lotta al ribasso, la concorrenza sleale e quant'altro possa danneggiare il vicino. Il palermitano in poche parole da sempre non ha cercato una via di incontro, un modo per legare con un suo pari e fare forza comune, ha sempre e solo cercato il modo per danneggiare il prossimo e trarne vantaggio.

Oggi vuoi per la crisi mondiale, vuoi per la crisi immaginaria, si tende a creare mostri che in realtà non ci sono. Come disse un grande nazionalista, "l'Italiano soltanto quando berrà il calice amaro fino alla feccia, allora griderà alla riscossa".  Ancora ci vuole qualche anno prima di assaporare la feccia, ma oggi c'è chi già ne assapora il gusto e prova a trovare una via di salvezza, ma non lo fa in maniera costruttiva, utilizza il solito gioco dello scarica barile, perché la colpa è sempre degli altri...

Oggi è diventato sport comune, gettare la colpa della crisi palermitana ai centri commerciali, che per carità una parte di colpa ce l'hanno, ma il problema vero è proprio è un altro.

Facciamo un passo indietro e torniamo a 4 anni fa, quando non c'erano i centri commerciali, anche se si avvertiva un leggero calo tutti avevano la pancia piena e nessuno si lamentava, i proprietari dei locali facevano il bello ed il cattivo tempo, i meno abbienti chiedevano l'apertura domenicale e i più benestanti la domenica la passavano al ristorante.

Palermo commercialmente era governata da questi signorotti, che avevano ricevuto per dono o per fortune nella vita queste attività e le gestivano con la quinta elementare, secondo metodologie commerciali tramandate da generazioni a generazioni, e finché c'erano solo loro tutto andava bene. Loro facevano i prezzi, loro decidevano la paga del personale, loro decidevano a chi fare o non fare gli sconti.

Con l'avvento dei centri commerciali la musica è cambiata, perché a differenza dei vecchi stereotipi, dietro ad ogni singola azienda che lavora all'interno dei centri commerciali vi è uno che cura il marketing, uno che cura l'immagine, persone che hanno studiato ed hanno acquisto una laurea che gli permette di sapere che un determinato prodotto messo in un determinato punto, cattura l'attenzione del compratore. Ci sono persone che sanno conciare un manichino in maniera tale che trasformano un capo di basso livello, in qualcosa di particolare dove il consumatore finale presta più attenzione. Del resto prima di guardare all'interno dei centri commerciali, bastava dare un occhiata a tutti questi franchising e guardare con quale criterio vengono fatti. Quello che salta subito all'occhio è l'illuminazione che è esagerata, ma esalta la merce del punto vendita. Poi vi è la scelta dei colori, fateci caso troverete un colore che predomina su tutti, inoltre troverete il personale con la divisa, quasi sempre formato. Sono tante piccole cose che fanno la differenza e questi sono solo alcuni esempi.

Quindi mentre le nuove realtà commerciali si evolvono, le vecchie rimangono statiche. Assumono personale senza un briciolo di competenza pur di risparmiare qualche euro e non li pagano nemmeno se il negozio incassa poco, facendo crescere sempre più il malcontento fra la classe operaia, già ridotta al lumicino.

Tutta questa tensione, aggiunta alla pressione fiscale ed all'assenza di aiuti da parte delle banche sta creando malcontento tra i commercianti. Nascono cosi delle riunioni di commercianti che di volta in volta aumentano di partecipanti. Ma mentre dopo anni di indifferenza ed invidia si muove qualcosa, ancora ad oggi i vecchi rancori ce li portiamo dietro, di fatto alle riunioni alcuni membri di viale strasburgo, dicono che non gli interessa la situazione di via roma... c'è qualche commerciante che vorrebbe dichiarato lo stato di calamità naturale... Vi rendete conto, mentre ci sono le vittime delle alluvioni e le vittime dei terremoti, alcuni ignorantoni vorrebbero chiedere allo governo lo stato di calamità naturale, per avere uno sconto del fisco. E quale forza della natura si è abbattuta su palermo? A questo punto tutta Italia lo potrebbe chiedere siamo tutti nella stessa barca, e chi la manderebbe avanti l'Italia se non noi?

Allora signori miei, forse è giunto il momento che la vecchia guardia si goda la pensione e che noi giovani mettiamo in moto il cervello ed usciamo le palle (a quei pochi che gli sono rimaste).

Tutti i centri commerciali di Palermo e del mondo non potranno mai e poi mai avere il centro storico palermitano, la nostra arte, i nostri monumenti ed il nostro clima. Chi va al centro commerciale, si va a chiudere in un mondo virtuale senza sole, con aria riciclata... il messaggio che dobbiamo dare alla città e che si  può passeggiare in centro e camminando si possono visitare i nostri musei, le nostre chiese, i nostri monumenti. Camminando si possono ascoltare le dolci noti di un violinista o l'allegria di un artista di strada, facendosi irradiare dai raggi del sole, che fa bene. Camminare fa bene, prendere il sole fa bene, gustare un buon caffè fa bene è fare shopping rilassa. L'abbiamo visto domenica scorsa con Battiato, sono venuti da tutta la Sicilia per ascoltarlo, e nel frattempo ne hanno giovato quelle poche attività aperte in via libertà, quelle di via Ruggero settimo fino ad arrivare nell'area gastronomica di piazza Olivella.

Quindi noi dobbiamo chiedere all'amministrazione, di tenere aperte chiese, monumenti e musei, di pedonalizzare seriamente determinate aree del centro storico, dare la possibilità ad artisti di strada, musicisti e cabarettisti di potersi esibire senza la pressione di Siae e sanguisughe varie. Dobbiamo chiedere al neo Assessore Eletto Battiato, di utilizzare i baget finanziario in possesso del suo assessorato, per fare venire almeno una volta al mese cantanti anche di piccolo calibro, che servono per spingere le persone delle zone limitrofe di scendere a palermo.
Di contro i gestori delle attività si dovranno impegnare a collaborare come un unica forza, cercando di fare delle promozioni, organizzando degli eventi. Si potrebbe organizzare dei percorsi guidati, con temi differenti, dove chi viene da fuori, visita alcuni monumenti, passa da alcuni negozi e termina alle attività di ristorazione, fare 4/5 trenini che con un biglietto minimo consentono al fruitore di fare un giro della città senza lo stress del parcheggio. 4/5 percorsi differenti che permettono all'avventore di visitare un area sempre diversa delle città. Dobbiamo cercare inoltre di fare pernottare chi viene da fuori, facendo delle convenzioni con locande, bed and breakfast ed hotel. Si potrebbero vendere dei pacchetti interi, dove ci sono 3 giorni di pernotto, e compreso ci sono 2 trenini al giorno, che fanno sosta nei monumenti, nei negozi e nelle attività di ristorazione. Cosi magari in un giorno il fruitore gira alcuni monumenti e 2 zone commerciali, altre 2 aree monumentali il giorno successivo, ed altre 2 zone commerciali. E la domenica giro finale con le zone marinare, mondello, arenella fino a sferracavallo. Si potrebbe fare il percorso della storia, che gira il centro storico (monumenti e chiese), il percorso della musica che gira per via ruggero settimo e corso calatafimi, dove si potranno ascoltare in determinate fasce orarie strumentisti di vario genere, il percorso dei mercati che fa sosta nei pressi dei mercati storici e permette ai fruitori di passeggiare all'interno, ed il percorso del mare, che parte da mondello e finisce a sferracavallo.

Insomma se ci lasciamo alle spalle i vecchi schemi, qualcosa di buono da questa città che non è solo Mafia, ma è ben altro lo possiamo ancora ottenere, ma dobbiamo muoverci ora prima che sia troppo tardi.

Un caloroso abbraccio
Francesco Capizzi
Coordinatore per la Regione Sicilia
Movimento Fascismo e Libertà - Partito Socialista Nazionale

venerdì 9 novembre 2012

Perché la mafia è cosa nostra

Questo è uno degli argomenti che i siciliani dovrebbero conoscerlo come l'ave maria, eppure il 99,9% dei siciliani non ne è a conoscenza, anzi da qualche anno movimenti sicilianisti esaltano e promuovono ad eroi i mafiosi del calibro di Salvatore Giuliano. Pertanto vi invito a leggerlo tutto.

Partiamo per ordine... tra il 1919 ed il 1924 in sicilia ci furono più di 2500 vittime di lupara bianca, Mussolini costatata l'impotenza da parte delle forze dell'ordine e deciso a bonificare l'area, si recò personalmente in sicilia a piana dei greci, dove ad accoglierlo ci fu il sindaco che lo rimproverò per essersi fatto accompagnare dalla scorta dicendo "voscenza non ha bisogno di tutti questi sbirri. Non ha niente da temere finché sarà con me." Più tardi il Duce si informo chi fosse quest'uomo cosi potente, e non appena saputo che si trattava del boss della zona, lo spedi subito al confino.Iniziarono da lì, le misure più drastiche viste finora.Per prima cosa Il Duce chiamo il prefetto Mori, dandogli il compito di ripulire l'isola. Un decreto del ministero dell'interno lo nomina prefettissimo della sicilia. Il prefetto Mori stabilisce il decreto che ha facoltà di emettere ordinanze di polizia eseguibili, senza ulteriori formalità in tutte le province della sicilia.

Questo cosa vuol dire, che se vedevano un boss lo potevano arrestare per direttissima. Oggi avviene l'esatto contrario, se una pattuglia di polizia trova un boss, deve chiamare il comando, il comando deve chiamare il prefetto, il prefetto deve informare gli organi competenti che devono dare il parere favorevole o sfavorevole per l'arresto. A questo punto il mafioso in tutti questi passaggi è scappato da un altra parte.

Avendo carta bianca il prefetto Mori (prefetto di ferro) si scatena. Iniziano i rastrellamenti delle madonie sgominando le peggiori bande criminali mafiose ed arrestando molteplici pezzi da novanta.  Nel 1926 mette sotto assedio il paese di ganci, antico regno della mafia da feudo. Dopo aver fatto interrompere tutte le vie di comunicazione, manda un banditore che facendo rullare ad intermittenza un vecchio tamburo, gridava "curriti, curriti è u prefettu mori ca vi parla, intimo a tutti i mafiosi di costituirsi altrimenti sarebbero passati alle armi." I picciotti si arresero, compreso il patriarca delle madonie che la notte si suicido in carcere. Alla fine del 1927 il Duce poté affermare alla camera "La mafia è sconfitta".

Cosa permette alla mafia di risorgere? Durante la seconda guerra mondiale la mafia tira un sospiro di sollievo. Salvatore Lucania, in arte lucky Luciano scontava una pena a 50 anni di carcere negli stati uniti, per aver indotto 63 ragazzine a prostituirsi. Su richiesta della marina viene trasferito dal carcere di stato a Dannemara (conosciuta come la siberia),  a quello di great Meadows, più accessibile a certi incontri indiscreti con gli ufficiali della marina militare, che indossavano abiti civili, molto interessati a parlare con lui. Luciano nel febbraio del 1943, cinque mesi prima dell'invasione della sicilia, chiese tramite i suo avvocato George Wolf uno sconto di pena per i servizi resi alla nazione. Infatti nel 1942 l'OSS (Office of strategyc service), lo contatto affinché con i suoi uomini  bonificasse i porti dalle spie dell'asse autori di frequenti sabotaggi alle navi alleate.
L'onorata società iniziò l'opera di strumentalizzazione della guerra, per riconquistare un autorità che sembrava ormai perduta. Nel frattempo in sicilia, alcuni mafiosi scontata la loro pena erano tornati in libertà, rimanendo inattivi in attesa di un cambio di fronte. Lucky Luciano mandò un messaggio a Calogero Vizzini, il più famoso mafioso di villalba, invitandolo a mettersi a disposizione degli "amici degli amici". Il giorno prima dell'invasione un aereo paracaduto un fazzoletto bianco con ricamata una L nera e la mafia mobilitò i suoi uomini. La mattina del 10 luglio 1943 i marines trovarono sulla spiaggia i picciotti ad attenderli, ed insieme marciarono trionfali su palermo. Don Calogero guido personalmente due colonne di motorizzate, e Vito Genovese (altro boss espulso qualche anno prima dagli stati uniti), divenne il braccio destro di Charles poletti , capo del governo militare alleato in sicilia. Nella solo provincia di palermo 62 comuni su 76, finirono in mano a sindeci legati all'onorata società . Nel 1945 Lucky Luciano è stato ascoltato dalla commissione di libertà condizionale dello stato, nella quale gli ufficiali di marina, chiamati a testimoniare in suo favore si mostrarono abbastanza reticenti. Fu rilasciato sulla parola dallo stesso giudice, che nove anni prima l'aveva condannato concedendogli l'immunità per "motivi inconfessabili". Rientrato in Italia, torna a Napoli di cui ne diventa il " re indiscusso". Rivoluziona la mafia facendola diventare da rurale a cittadina, iniziando con le speculazioni edilizie e le tangenti sulle opere pubbliche e lo spaccio di droga.

Ha inizio cosi la stagione di cosa nostra, che a fianco delle sue sorelle camorra e 'ndrangheta, infetta tutto il nostro suolo patrio con tutto ciò che deriva e che tutti noi sappiamo. Mafiosi immuni liberi di agire, hanno costruito i propri imperi sulle spalle e sul sangue della povera gente, ingrossando le tasche di governi, deputati, sindaci, consiglieri e presidenti.

Ma non finisce qui, la debolezza dei siciliani che hanno barattato il Fascismo con la mafia, non ci ha creato solo questo problema, nel trattato di pace come segno di riconoscenza verso gli alleati, ci siamo impegnati a cedere i nostri pozzi di petrolio ed a mettere nel nostro suolo patrio 18 basi militari americane, contenenti armi nucleari, con buona pace degli ambientalisti che non vogliono l'energia nucleare. In cambio il successore del re fuggiasco, diede alla sicilia lo statuto speciale, che consenti ai 32 presidenti della regione sicilia di aumentarsi le prebende e gli stipendi con cifre milionarie a discapito del popolo che non ha mai usufruito dello statuto e muore di fame.

Hai capito caro lettore, ogni qualvolta che vedi un sicilianista, sbattigli in faccia questa storia, per colpa dei sicilianisti indipendentisti siciliani, sono morte persone come Falcone e Borsellino, gli uomini della scorta e tutte quelle persone che hanno cercato di ridare ai siciliani ed al resto dell'Italia la libertà. Ma oggi la mafia è diventata stato, e ci vorrebbe un nuovo prefetto Mori per liberarci da questo Cancro.

Buona riflessione

Vi invito a leggere anche http://italiamistero.blogspot.it/2013/01/lo-sbarco-in-sicilia-e-la-mafia-patto.html

Francesco Capizzi
Coordinatore per la regione Sicilia
Movimento Fascismo e Libertà - Partito Socialista Nazionale
www.fascismoeliberta.info
sicilia@fascismoeliberta.info

giovedì 8 novembre 2012

Un sogno premonitore


Ho fatto un sogno, ho sognato che tornavo a scuola e la maestra mi faceva fare un tema "parla della confezioni k2", io dicevo alla maestra "per me è facile ci sono cresciuto". Sono riuscito a scrivere poche parole, poi mi sono svegliato...
le uniche parole che ho scritto erano "ancora sento l'odore della massaua" .
La massaua era un tessuto che veniva utilizzato per produrre abiti da lavoro, ne producevamo in quantità, e si perché a differenza di oggi il lavoro c'era ed era ben organizzato, le aziende pretendevano la divisa e tutti i settori funzionavano. Questa azienda che prima era del mio bisnonno, poi di mio nonno ed infine di mio padre, produceva abiti da lavoro di qualsiasi genere e la massaua vestiva i lavoratori della campagna, che prima erano molti perché la nostra ricchezza era la terra, che produceva frutti e ricchezza. 
Sin da piccolo mio padre mi portava a lavoro con se dopo la scuola ed una cosa che ho notato nel corso degli anni e che il lavoro diminuiva e le taglie dei vestiti aumentavano. 
Di fatto negli anni ottanta e credo anche prima c'era l'usanza di portare i propri figli a lavorare subito dopo la terza media, chi in campagna, chi dal meccanico, chi al mercato, qualcuno al bar, ogni singola attività aveva un ragazzino che andava li per imparare un mestiere. 
Questi giovani non lavoravano per soldi, ma per impararsi un mestiere una forma di apprendistato, dove alla fine questi ragazzi uscivano formati. Essendo che andavano a lavorare già dai 13-14 anni le taglie dei pantaloni che si vendevano partivano dalla 38-40. Con il passare degli anni la concezione popolare è cambiata. Le famiglie vedevano questa forma di apprendistato come un nemico (per niente e niente ti stai a casa, questo è quello che dicevano) e quasi tutti hanno cominciato a volere il proprio figlio laureato. Quindi pian piano la popolazione si affacciava al mondo del lavoro sempre più tardi e perciò le taglie aumentavano. Negli anni 90 si partiva dalla 46, negli ultimi tempi si partiva dalla 50, sono qualcuno portava ancora la 46. Di fatto entrava anche a far leva la vita sedentaria di questi giovani che non avendo stimoli, rimanevano a casa davanti alla televisione ed alla playstation.
Con il passare degli anni i laureati erano in aumento e arrivati in un età adulta si rendevano conto di non trovare nessun lavoro specifico per la loro qualifica. Nascono i bamboccioni, ragazzi che a 33 anni circa, non sanno cos'è una vite, che non sanno piantare un chiodo, che non sanno cosa è un lavoro. Alcuni partiranno nella speranza di trovare un lavoro qualificato all'estero, altri faranno un lavoro in qualche pub ed altri ancora resteranno attaccati al grembo materno finché morte non li separi. Di fatto ne conosco tanti di laureati che vivono con lo stipendio dei genitori, e quando i genitori vengono a mancare cominciano a vendere le proprietà dei genitori per tirare a campare, ma cosa faranno quando non avranno più niente?
Ma a parte il cambio di mentalità della popolazione, un altro problema stava per nascere. Già ero più cresciutello e si presentò un rappresentante che ci portò i nostri stessi capi, prodotti in cina al solo prezzo di 8.000£ prodotto finito, di sicuro la qualità era scadente, ma noi con 8.000£ compravamo solo la stoffa. Essendo che da generazioni eravamo produttori ci siamo opposti a questi prodotti, ma io era più categorico perché avevo detto a mio padre di fare una riunione tra i commercianti per vietare la vendita di questi prodotti, ma mio padre era dell'idea del vivi e lascia vivere e ben presto tutti iniziarono a vendere questi prodotti. Era il 1995 pian piano i nostri clienti iniziarono a comprare il made in cina, anche se durava poco costava la metà e nella loro testa risparmiavano. L'azienda inizio ad accusare la crisi ed il cambio di tendenza. Pian piano il mercato cinese inizio ad espandersi, iniziarono a produrre, scarpe, grembiulini per la scuola, tute da meccanico e quasi tutto il vestiario da lavoro. Gli anni successivi, sono stati un continuo arretrare, fino ad arrivare alla decisione di qualche anno fa, di chiudere perché le tasse erano di più degli utili e dopo circa 60 anni un azienda storica ha cessato di esistere. 
Ma l'azienda di mio padre non è stata l'unica, in questi giorni si assiste ad un susseguirsi di fallimenti e chiusure di attività storiche e se non diamo una bella sterzata rischiamo di fallire tutti.
Forse questo sogno era premonitore, Forse voleva dirmi che evitando gli errori del passato si possono aggiustare le cose, Fermiamo l'importazione di prodotti esteri, le nostre terre producono splendidi frutti, non è il pezzo di carta che nobilita l'uomo, ma il lavoro e quello che ti da un futuro, la stabilità e ti fa creare la famiglia. La nostra terra ha bisogno di noi.

Francesco Capizzi 
Coordinatore per la regione Sicilia 
Movimento Fascismo e Libertà - Partito Socialista Nazionale

martedì 6 novembre 2012

L'Italiano, una razza in via d'estinzione

9 anni fa avevo fatto un articolo, che mostrava l'aumento esponenziale dell'immigrazione clandestina ed il loro procreare nelle nostre terre. Il percorso da me esposto è stato oggetto di uno studio dell'Istat dell'anno scorso( http://www.getinfo.it/wp-content/uploads/2012/01/ISTAT_Indicatori-demografici-27_gen_2012-Testo-integrale.pdf), dove hanno riscontrato le stesse cose che io predicavo 9 anni fa.

Nell'ultimo decennio in Italia c'è stato lo sbarco costante di immigrati di varie etnie, e visto che l'Italiano è buono di cuore, si è dimostrato disponibile ad ospitarli nelle propria terra.

Contestualmente al loro sbarco, in Italia la crisi è cresciuta di anno in anno, tanto da portare le famiglie italiane a procreare sempre meno, si calcola che oggi ogni coppia italiana mette alla luce 1/2 bambini. Inoltre a causa dello stile di vita sempre in evoluzione i matrimoni sono in calo e le coppie convolano a nozze sempre più tardi, tanto che molte coppie non riescono per via dell'età a concepire nemmeno un bambino.

Di contro gli immigrati hanno altri usi e costumi, loro non sono vittime del capitalismo, fanno a meno del telefono di ultima generazione o dell'abito firmato. La maggior parte di loro  provengono da stati dove c'è la guerra, la fame e la povertà, quindi anche se per noi l'Italia va a rotoli, per loro è un paradiso.

Partiamo dagli alloggi, molti di loro provengono dalle capanne, da luoghi dove c'è solo miseria e distruzione e questo stato delle cose a fatto si che tra di loro si aiutano a vicenda, dividono tutto. Dividono anche gli appartamenti, infatti per fare un esempio, nel centro storico di palermo per ogni appartamento ci abitano 4/5 famiglie, dormono accampati, dividono un bagno in comune e dividono le spese, di contro lavorano tutti, persino i bambini e perciò per loro è facile procreare perché un figlio non è un costo. Inoltre per via del silenzio assenso delle forze dell'ordine, questi individui lavorano a nero, occupano strade abusivamente e vendono prodotti contraffatti, il tutto al solo costo del prodotto.

Se ci riflettete bene è quello che accadeva in Italia 60 anni fa, quando i nostri bisnonni mettevano alla luce 10/13 bambini perché erano forza lavoro. L'unico neo erano le figlie femmine, perché non producevano lavoro, ma debiti, in quanto per poterle dare in sposa, dovevano fornirle di una cospicua dote.

Quindi mentre loro mettono alla luce numerosi bambini, il popolo italiano arranca e mette alla luce pochissimi bambini, questo farà si che alla prossima generazione per ogni italiano ci saranno 5/6 immigrati, che a sua volta procreeranno sempre in rapporto 1 a 5, e cosi facendo il popolo Italiano da popolo dominante in Italia, passa a minoranza.

E tutto questo in tempo di pace...
La cronaca odierna parla di alcuni tafferugli tra immigrati e forze dell'ordine in varie parti d'Italia, perché loro richiedono maggiori diritti, ed a parte questo sempre più immigrati prendono fette di territorio per spacciare e sempre più immigrati diventano il braccio armato della mafia, che non trovando uomini a "sangue freddo" utilizzano loro per i lavori sporchi.

Un pensiero però mi frulla nella testa.  Mettiamo il caso che gli immigrati si riuniscono creando un gruppo sempre più folto di attivisti pronti a combattere per i loro diritti. A differenza nostra loro la guerra l'hanno vissuta ed hanno dimestichezza con le armi, ma oltre a questo avendo le mani in pasta riescono anche a reperirle con facilità, inoltre essendo costretti a lavorare come muli, hanno il fisico allenato.

Pensate se questi in una notte qualsiasi decidono di scendere armati in città per prenderne il controllo.
Che cosa accadrebbe? le poche pattuglie disponibili si dileguerebbero, i centralini delle forze armate sarebbero intasati con scarsa probabilità di risposta. A questo punto toccherebbe al popolo difendere il proprio territorio. In prima battuta tocca ai giovani Italiani, che armati di play station contrasteranno il nemico, ma questo non è un gioco ed a questo punto si dovranno organizzare di fantasia, ma le gambe non reggerebbero dopo una adolescenza passata a fare il buco nel divano, dopo 2 minuti di corsa si ritorna nel divano. Allora toccherà ai genitori che difenderanno il futuro dei propri figli anche denti, ma sarà una lotta impari. Quindi si attende l'esercito, ma Il tempo che l'esercito si mobilità la città è distrutta in mano al nemico.

Sono stato troppo catastrofico? forse, ma tutto è possibile nella vita.

Quindi le strade che determineranno la riduzione a minoranza etnica dell'Italiano sono due, il crollo demografico del popolo italiano o la lotta per la supremazia.

Rifletti per il tuo avvenire.

lunedì 5 novembre 2012

La favola dei compro oro

La favola dei compro oro.

Da tempo chi è al potere ha cercato in tutti i modi di quantificare i nostri averi mobili ed immobile, ci ha fatto credere nell'importanza del conto corrente bancario per controllare le nostre entrate e le nostre uscite. Solo una cosa non riuscivano a controllare ... La nostra giacenza d'oro.

Di fatto l'Italia è ricca d'oro. Era usanza dei nostri nonni regalare oro nei battesi, nelle cresime, nei matrimoni e nelle ricorrenze varie, i nostri nonni si recavano dal gioelliere di fiducia per comprare mega girocolli, crocifissi  e bracciali. Oggi la maggior parte delle famiglie possiede un bagaglio piccolo o cospicuo d'oro.
I nostri governanti lo sanno e quindi hanno autorizzato centinaia e migliaia di compro oro.
Di fatto prima pochi eletti potevano acquistare oro vecchio, oggi no.
Il popolo poi si è bevuto il cervello e si vedono persone vendere il proprio oro, per farsi una crocera, per passarsi un capriccio, per pagarsi le terme...

In una pubblicità che gira in questi giorni si vede renato pozzetto che dice al nipote, ho venduto un pò di cianfrusaglie d'oro e tac mi sono comprato il televisore... semplice no ... dice lui.

Ma raggionateci su, con la lira l'oro veniva venduto a 22.000£ il grammo, ora con l'euro è arrivato a 28€ il grammo più del doppio, fra 2 anni arriverà a 30€ il grammo, mentre Renato avrà in mano un televisore obsoleto senza valore. tac...ti sei fatto fregare.

Non fate il gioco dei nostri politicanti, loro vogliono sapere quanto oro possediamo e lo sapranno nel momento in cui andrete a vendere il vostro oro. Di fatto quando vendete l'oro il gioielliere vi registra, appunta ciò che state vendendo e registra quanto vi da. Poi questo registro va alla questura ed al quel punto lo stato sa che avrete aggiunto dei liquidi nelle vostre casse.

Quindi caro amico, vendi il tuo oro solo per necessità, il futuro non è roseo non sappiamo cosa ci aspetta, l'oro che vendete per la crocera, forse domani vi servirà per mangiare ed a quel punto quando non avrete più niente di valore che farete?

Meditate gente, meditate.

Francesco Capizzi
Coordinatore per la Regione Sicilia
Movimento Fascismo e Libertà - Partito Socialista Nazionale
www.fascismoeliberta.info
sicilia@fascismoeliberta.info

Presentazione

Cari lettori, mi chiamo Capizzi Francesco sono nato a Palermo 35 anni fa. Da 12 anni sono il proprietario di un locale al centro storico di Palermo, ma prima di essere gestore ho fatto la gavetta, iniziando a lavorare a 14 anni durante le vacanze estive, ho sempre ricoperto tanti ruoli, in varie aziende. Perché vi dico questo perché dal 1998 mi occupò di politica ed a differenza dei soliti noti, io sono parte integrante del popolo. io, come voi avverto la crisi, vivo i disagi dell'attuale società ed a differenza della massa non mi sono mai venduto a quei partiti che stanno affamando il popolo.
Oggi il popolo è anestetizzato al sistema, lo stato da anni ha tolto ai giovani il diritto allo studio, perché un popolo ignorante è un popolo che subisce in silenzio. Ora le banche e le multinazionali, ci vogliono affamare, vogliono eliminare la classe borghese, ci saranno solo milionari e poveri. Perché tutto questo perché se un popolo è ignorante ed affamato, avrà meno possibilità di ribellarsi al sistema, ma a loro ancora non basta, per completare l'opera devo seminare il terrore tra il popolo. Prima hanno eliminato il militare di leva, così che gli uomini abbiano sempre meno dimestichezza con le armi, ora stanno togliendo sempre di più i fondi alle forze dell'ordine e quindi alla sicurezza e come se non bastasse i giudici usano un peso e 2 misure, liberano i delinquenti e buttano dentro a coloro che per necessità rubano una mela. Ora il quadro è chiaro prima ci hanno privato del sapere, poi ci hanno affamato ed alla fine ci porteranno a scannarci gli uni con gli altri per un pezzo di pane o per un posto di lavoro.

Forse ti sembrerà un discorso catastrofico, ma rifletti bene su questo percorso. Guarda il percorso comune che stanno facendo tutti gli stati d'Europa, non ti sorge il dubbio? 

Guarda al percorso che hai fatto nella tua vita, guardando lo stato delle cose come vedi il tuo futuro? 

Può bastare per oggi. 

Questo blog nasce per mostrarvi un alternativa all'attuale stato delle cose. 

Spero di esservi utile.