domenica 15 giugno 2014

Paolo borsellino diceva...

"La rivoluzione si fa nelle piazze con il popolo, ma il vero cambiamento  si fa dentro la cabina elettorale con la matita in mano".

Questa frase era idonea per la politica dei suoi tempi, politica fatta di uomini e di delinquenti. Delinquenti che pilotavano appalti, turbavano aste, truffano lo stato per i loro giochi economi, in un rapporto pari ad 1 a 1. Come si dice a Palermo, mangiavano e facevano mangiare. Oggi la politica è fatta solo di delinquenti corrotti, non gli basta più la fetta di denaro sporco, vogliono di più, hanno deciso di partecipare alla svendita dei popoli e per far felici i massoni delle lobby, hanno trasformato la politica degli ideali, in politica finanziaria.

Oggi peggio di allora, i politicanti fanno la guerra al proprio popolo, la guerra dei numeri. Tolgono al popolo e immettono il denaro nell'indotto chiamato debito pubblico e malgrado paghiamo più tasse ed abbiamo meno servizi, il debito pubblico cresce esponenzialmente.L'europa dei banchieri comanda, ed i loro servi si chinano propini, spremendo gli italiani e tutti i popoli europei, togliendogli ogni barlume di speranza.

Smettetela di sognare non esiste più la destra e la sinistra, tutte le forze politiche hanno un obiettivo comune e inutile che andiamo a votare, qualsiasi uomo armato di buoni propositi viene bloccato prima di presentare la lista. Provare per credere. Create un lista e provate a presentarla alle prossime elezioni. Ammesso che riusciate a passare, fra imbrogli e cartelle volutamente annullate saliranno sempre loro.

Abbiamo assistito a 3 colpi di stato Monti, Letta, Renzi. Questi burocrati hanno solo alzato le tasse e prima di diventare odiati dal popolo, hanno alzato i tacchi dando la speranza al popolo che con il volto nuovo la musica cambi. Ma alla fine dei giochi hanno solo spremuto il popolo Italiano.

E' inutile che scappiate in altri stati, tutti gli stati europei sono compromessi.

Vi spiego il loro gioco.

L'europa dei burocrati, ha deciso di togliere ogni singolo centesimo ai popoli che abitano in Europa, ma non si limiteranno solo a quelli, ci toglieranno pure le case, i magazzini, le proprietà, i terreni.

Iniziamo dalle tasse sulla casa, equivalgono a poco meno di un affitto. Ai burocrati non interessa se abbiamo i soldi per pagarli, se li paghiamo bene altrimenti ci pignorano la casa.
Stessa cosa vale per le attività commerciali, per loro la crisi è una leggenda metropolitana. Secondo gli studi di settore un azienda che realizza un utile inferiore all'anno precedente evade, pertanto o si adegua e paga le tasse secondo i parametri dei studi di settore oppure rischia il pignoramento dei beni. Ma stiamo scherzando 82 attività al giorno hanno chiuso dal 1° gennaio 2014 ad oggi e loro vogliono mettere il cappio al collo alle altre attività? Ogni giorno chiedono un aiuto, un sforzo in più, danno l'illusione al popolo che gli tolgono una tassa e subito ne mettono altre due. Hanno deciso di toglierci tutto e mentre a noi che siamo il cuore pulsante dell'italia ci vessano di tasse, donano i nostri sacrifici alla macchina dall'immigrazione. Flotte di immigrati invadono le nostre coste e noi li accogliamo tutti, donandogli un alloggio, dei viveri, un contributo economico... Ed in tutto questo nessuno ha capito il loro gioco.

Dividi et Impera. Lo dicevano i Romani, dividi le masse e governa.

Non ve ne rendete conto ci hanno messo gli uni contro gli altri. Pro immigrati e contro immigrati, etero contro gay, cattolici contro atei... Ci hanno messo contro anche sui gusti alimentari, chi mangia la carne è odiato dai vegani... E mentre il popolo litiga per cose futili, loro spostano somme di denaro, si inventano nuove tasse, inventano nuovi programmi televisivi per distrarci... In pratica sono degli abili prestigiatori e noi siamo degli eccellenti coglioni.

E' inutile che ci dividiamo pro Renzi, pro Grillo e pro Berlusconi... Tutti faranno lo stesso gioco e seguiranno gli ordini del cartante. Ordini dettati da un potere finanziario.

E si perché oggi non esiste più il comunismo ed il fascismo, la destra e la sinistra, non esistono più le idologie, i valori, l'amor di patria... Siamo tutti numeri in uno stato finanziario.

Paradossalmente distruggere questa macchina dei grandi numeri è più semplice del previsto, ma dobbiamo essere uniti e compatti.

Caro Italiano smettila di sognare davanti un pallone i tempi degli allori sono finiti, siamo tutti nella stessa barca e prima che arrivi la piena dobbiamo arginare questo male e salvare il nostro popolo. E ci serve il tuo aiuto.

Come distruggere uno stato finanziario? Basta ridurre al minimo i versamenti e le entrate verso lo stato.

Ricordatevi che è il popolo a comandare, se siamo tutti non c'è forza di polizia che tenga, la vera forza siamo noi.

Dobbiamo eliminare le giocate al lotto, superenalotto, calcio scommesse, slot machine, poker online, gratta e vinci...
Dobbiamo ridurre al minimo possibile l'utilizzo di auto e moto, cosi da spendere meno in carburanti.
Dobbiamo evitare di consumare alcolici e superalcolici
Dobbiamo evitare l'acquisto di sigarette
Dobbiamo ridurre al minimo l'utilizzo di energia elettrica. State il meno possibile davanti alla televisione, starete meglio e riuscirete a socializzare con più facilità.

Quando avremo attuato questa prima parte di protesta, i nostri governanti cercheranno di aumentare le tasse, dobbiamo essere uniti a non pagarle.

E quando verranno per pignorare i nostri beni, dobbiamo essere uniti a scacciarli. Loro manderanno 1000 carabinieri e noi scendiamo in 10000 a mandarli a casa. Lo stato non ha fondi per mantenere le forze dell'ordine è arrivato il momento di far sentire il nostro grido di dolore.

Iniziamo a riempire le procure di esposti, denunciamo sindaci, consiglieri, assessori per tutti i crimini che stanno compiendo nei confronti del popolo che li ha eletti. Se nessuno li denuncia faranno sempre i loro sporchi giochi. Denunciamo senatori, politici, parlamentari per ogni singola ingiustizia compiuta verso il popolo Italiano. Denunciamo i nostri carnefici perché paghino i loro sopprusi.

Caro Italiano ad oggi la tua politica è stata disfattista. Finché non capita a te non è un problema tuo. Ma ora si stanno avvicinando alla tua porta ed è inutile che ti tappi le orecchie. E quando ti toglieranno la casa che farai, cercherai chi prima di te si è battuto  per un suo diritto. Meglio giocare d'anticipo non credi?

Caro Italiano, smettila di sognare ed inizia a ragionare prima che sia troppo tardi e non avremmo più la forza di ribellarci.

Distinti Saluti

Francesco Capizzi
Coordinatore per la regione Sicilia
Movimento Fascismo e Libertà - Partito Socialista Nazionale
www.fascismoeliberta.info
sicilia@fascismoeliberta.info