venerdì 28 dicembre 2012

Quello che nessuno vi ha mai detto sulla befana

Ricordo quando ero piccolo e si avvicinava il natale, spesso venivano in occasione delle vacanze scolastiche i miei zii da Torino. Loro a differenza nostra festeggiavano la nascita di Gesù e non si scambiavano i doni alla mezza notte del 25 dicembre, loro si scambiavano i doni il 6 gennaio, per la festa della befana. I miei zii entrambi siciliani, da anni si erano trasferiti a Torino ed avevano creato la loro azienda e malgrado sono cresciuti in Sicilia, avevano adottato le usanze del nord. Tra di noi cuginetti la cosa era al quanto strana, non capivamo perché scartavamo i regali in due date cosi diverse, ma non solo loro non consideravano completamente babbo natale. Per molti anni questa differenza di usanze è rimasta un mistero, malgrado abitavamo in Italia avevamo due modi di festeggiare differenti.

Qualche anno fa ho trovato la soluzione dell'enigma.

La befana è una festa Italiana, nata ai tempi dell'impero romano, durante questa festa si costruivano pupazzi di argilla e si donavano ai bambini. Gli antichi romani con la befana festeggiavano la morte di madre natura. Anticamente la dodicesima notte dopo il solstizio invernale si  festeggiava la morte e la rinascita della natura, attraverso la figura pagana di madre natura che si trasformava in una vecchia brutta per poi risorgere il giorno successivo. I romani credevano che in questi 12 giorni figure femminili volassero nei campi appena seminati per propiziare raccolti futuri. Naturalmente la chiesa condanno pesantemente queste credenze, definendole frutto di influenze sataniche. Da questo momento in poi la festa della befana è destinata ad apparire è svanire di secolo in secolo, fino ad arrivare a Mussolini.

In quei anni, nasceva il mito di Babbo natale, un mito made in america e Mussolini non voleva importare in Italia questo mito capitalista, re del consumismo.

Pertanto decise di sponsorizzare la festa della befana, denominandola festa della befana fascista ed in seguito natale del Duce.

Durante questa festa le federazioni del PNF, spingevano commerciati ed industriali a fare delle donazioni per donare alle famiglie meno abbienti dei doni. La prima festa della befana fascista è stata il 6 gennaio 1928, durante quel giorno ci furono sagre, mostre, l'apertura di molte fiere e molti festeggiamenti. Andò talmente bene che fu riproposta anche negli anni successivi, persino gli emigranti italiani festeggiavano questa festa.
Nel 1930 i pacchi omaggiati dal Duce furono 600.000 e nel 1932 furono 1.243.351. Questo lascia intuire la quantità di uomini impiegati dal Duce, per raccogliere, imbustare e distribuire questi doni alle famiglie meno abbienti.

I bambini erano felici, quando ricevevano il pacco del duce, i tempi erano diversi di quelli odierni, non c'era ne capitalismo e ne consumismo, ogni piccolo gesto per loro era un enorme dono, che li rendeva felici in un giorno di festa.






La festa della befana fascista continuo anche dopo la caduta del fascismo durante la RSI, ed anche nella repubblica fu apprezzata, rimanendo festa nazionale e fu trasformata in festa dell'epifania, ma naturalmente lo stato non dono più nulla alle classe meno abbienti.

I governi di sinistra non potevano tenere vivo questo mito, riportato alla luce dal Fascismo e quindi con la legge n°54 del 5 marzo 1977 fu eliminata dal calendario Italiano la festa dell'epifania. La legge fu firmata, dall'allora presidente della repubblica Leone, da Andreotti, Anselmi, Bonifacio, Stammati e Malfatti.

Ma dopo anni di lamentele da parte del popolo a distanza di 8 anni, fu reintrodotta la festa della befana in Italia, ma durante questi anni il lavoro delle sinistre e dei capitalisti hanno fatto in modo che nelle nuove generazioni dimenticassero la festa della befana sostituendola con quel grasso uomo raffigurante babbo natale.  

A questo punto non so se i mie zii, donavano i doni a propri figli per continuare la tradizione della befana fascista, ma da quello che ho potuto leggere in questi anni, credo proprio che il motivo sia quello, anche perché raggionandoci su, il nord resto fedele al Duce, anche con la caduta della monarchia, il sud giro le spalle e si vendette a mafiosi ed americani.

Nell'augurarVi un Felice anno nuovo, nella speranza che il nuovo anno la casta si porti via, Vi invito a festeggiare anche voi la Befana Fascista, che ci porti come dono, una classe politica efficiente a favore del popolo.

Elenco di alcuni video testimonianza
https://www.youtube.com/watch?v=5zgk9DdGgU0
https://www.youtube.com/watch?v=kBzZSiS3VPE
https://www.youtube.com/watch?v=geQI6Fkm8K0
https://www.youtube.com/watch?v=iOFzYmtXVXo


Francesco Capizzi
Coordinatore per la Regione Sicilia
Movimento Fascismo e Libertà - Partito Socialista Nazionale
www.fascismoeliberta.info
sicilia@fascismoeliberta.info


mercoledì 12 dicembre 2012

Attenzione al Nano, per scongiurare un Monti bis

Il disastroso governo Berlusconi, si concludeva 13 mesi fa, quando in preda allo sconforto, diede in mano il governo ai tecnici. Da quel momento sullo scenario dei vocaboli italiani, sono stati aggiunti  delle parole chiave che hanno segnato il tracollo dell'Italia e della classe borghese. La prima parola in assoluto è lo spread, questa parola è in uso nell'alta finanza, ma a causa di questa invenzione il popolo italiano è stato tartassato, tagliando a destra ed a manca quelli che erano i benefici del sociale. Nasce l'Imu, che mette in ginocchio chi dopo anni di sacrifici ha comprato uno o più immobili. Fra le nuove parole abbiamo la sparata del Ministro Fornero "choosy", i giovani che non hanno un futuro per lei sono skizzinosi. ed il welfare. Tutti questi nuovi termini, nuove tasse, aumenti delle accise, aumenti dell'iva, non solo hanno messo in ginocchio l'economia Italiana, ma hanno fatto aumentare il debito pubblico del 126% , il tutto mentre loro ci derubano, fanno orge e festini, spostano capitali all'estero e mentre puntualmente il popolo grida allo scandalo, al richiamo delle elezioni, come un sonnambulo si reca nei seggi e votano sempre i soliti ladri di sistema.

In questi 13 mesi, abbiamo assistito inermi alla pecorizzazione di tutte le forze politiche verso il re dei banchieri massoni Mario Monti. Tutti ammutoliti e pronti a votare tutto ciò che andava contro il popolo, pronti a tagliare tutto tranne le loro prebende milionarie, tranne le loro pensioni d'oro, senza rinunziare ad un ben che minimo privilegio.

Nell'ultimo mese con molto stupore abbiamo visto centinaia di persone pagare per votare le stesse persone che non hanno rinunziato alle pensioni d'oro, ai vitalizzi, che non si sono tagliati lo stipendio. eppure il popolo soffre e continua ad appoggiarli.

E mentre il pd, sfoggia dei numeri smentiti da striscia la notizia, il pdl arranca, non ha un leader, parla di primarie a corrente alternata, poi arriva la sparata. Berlusconi alza la testa e dice no al padrone.
In un attimo per dieci mesi la parola spread era stata rimossa dalla mente degli italiani e subito i tg, la sparano come notizia di punta. Monti non ha più la fiducia e decide di dimettersi. Il pdl ha conquistato qualche punto, ma Berlusconi tentenna, e svoglia la margherita... mi candido? o non mi ricandido? primarie? o non primarie?

Oggi parte un altra sparata del cavaliere, se Monti si candida a capo dei moderati, io rinuncio a candidarmi... Il berlusca perde colpi, prima fa cadere il governo perché  sta facendo danno e poi l'appoggia. Sarà forse che le lobby l'hanno bacchettato a dovere per aver alzato la cresta?

Ma ammesso che si candidi Monti, a parte i quattro italiani dell'alta finanza, chi lo voterebbe? Però poi riflettendo il popolo italiano ama prostituirsi, lo fa da 67 anni, si lamenta sempre ed in primavera commette sempre lo stesso errore.

Ma come dovrebbe fare Monti a candidarsi? è stato proprio Napolitano a dire che Monti non si può candidare visto che è senatore a vita. Quindi l'unica speranza per un Monti Bis, sarebbe fare cadere un nuovo governo instabile per poi rimettere il nuovo governo tecnico di Monti.

Se sale berlusconi il gioco è fatto, il guaio che la stessa cosa vale anche per il resto della casta politica. Non c'è un politico valido che ha dimostrato di tenere al popolo, e non mi menzionate Grillo, che a Parma non è cambiato nulla ed in Sicilia solo chiacchiere.

A questo punto il popolo dei pecorizzati seguirà come sempre il capo bastone che gli proporrà un futuro migliore sulla carta per poi, pensare al suo tornaconto subito dopo l'elezioni.

Riguardando sempre lo stesso copione che gira di anno in anno, mi chiedo quando aprirete gli occhi e manderete a quel paese la casta e tutti i massoni che ci vogliono derubare della nostra sovranità?

Nell'attesa noi continueremo a tenere accesa la fiaccola che porta alla strada da seguire.

Ne destra e ne sinistra a capo del nuovo governo, ci vuole la Socializzazione. Potere al popolo e la casta a casa.

L'Unica via di salvezza è l'uscita dall'euro e la sovranità del popolo Italiano.

Francesco Capizzi
Coordinatore per la Regione Sicilia
Movimento Fascismo e Libertà - Partito Socialista Nazionale
www.fascismoeliberta.info
sicilia@fascismoeliberta.info

domenica 2 dicembre 2012

La mia provocazione

Nel primo semestre in Italia ci sono stati circa 120 suicidi da parte di persone vittime della pressione fiscale e dalla crisi che stringe come una morsa il nostro paese. Queste persone hanno detto basta, erano stufi di pagare tasse, erano stufi di vedersi pignorati i sacrifici di una vita ed hanno reagito con il suicidio.
Il cervello è come un orologio, improvvisamente la testa dice di fare una cosa ed il corpo agisce di conseguenza, anche se il gesto è estremo.

Monti dal canto suo minimizza, dicendo che in altri paesi le vittime per suicidio sono molte di più e quindi i suicidi italiani non fanno testo.

Ma del resto volendoci ragionare, se un individuo qualunque decide di suicidarsi perché ormai non ha niente da perdere e per tanto rinuncia alla sua vita, che danno fatto allo stato ed a questi governanti ?

Nessuno, non avendo più niente da pignorargli e solo un peso inutile per la società e quindi non sentiranno la sua mancanza. Lo stato tutela i ricchi, dei poveri non se ne fa nulla. Loro vogliono ridurre la popolazione.

Allora a che serve suicidarsi? posso capire i Musulmani che quando decidono di suicidarsi lo fanno con un ideale, si riempono di tritolo e si fanno scoppiare davanti ad un ambasciata o presso un obiettivo che sia utile alla causa. Almeno sono morti, ma con un senso. Poi se è vero o no che se muoiono per il bene del popolo resuscitano poco importa, nel gesto estremo hanno fatto un bene alla collettività.

Quindi che senso ha impiccarsi o spararsi in italia, per non pagare più niente allo stato?

Si potrebbe sposare la teoria siciliana, chi non ha niente da perdere non perde niente, e di fatto tutti gli ambulanti in sicilia  non possiedono niente, vivono alla giornata, non pagano tasse e tutto quello che guadagnano è loro. Se vengono multati, buttano la multa perché non hanno niente e non gli possono pignorare niente e vanno avanti cosi. Non sarà una vita fatta di macchine, barche ed alberghi, ma continuano a vivere.

Per una volta mettetevi dalla parte dei politici, solo cosi potrete capire perché la democrazia imposta dalla repubblica delle banane non va bene.

Mettiamo il caso che voi siete in parlamento (non importa il partito), e vi dicono da oggi avrete 25000 € al mese, il vostro tenore di vita in automatico cambia, entro un paio di mesi dimenticate il vostro passato ed iniziate a spendere i vostri capitali in auto, barche ed hotel di lusso. Ad un certo punto vi renderete conto che i vostri 25000€ mensili non vi bastano più. Vi hanno dato una fetta di torta da 25000€ e non vi basta, iniziate a cercare come un tossicodipendente come aumentare questa fetta, proponete ai vostri compagni di merenda di aumentare una voce qui ed una li, per aumentare questo onorario. A questo punto figuriamoci se gli altri non sono d'accordo e parte l'aumento. Dal popolo silenzio, sono impegnati con Maria De Filippi e Barbara d'uso intenti a scoprire quante amanti aveva il Parolisi, è importante saperlo.

Nel frattempo, vengono a mancare dei soldi per far quadrare il bilancio e si inventano una nuova tassa, tutti  presenti a votare. Occorrono la cancelleria, gara d'appalto e mazzette. Occorre acquistare del materiale per le scuole, gara d'appalto e mazzette ecc. ecc. ecc.

Spremono questa cassa a loro piacimento e lo fanno perché nessuno si ribella, nessuno che dice ai signori onorevoli, io vi ho votato ed io vi mando a casa.

Ma malgrado percepiscono stipendi da favola, non fanno nemmeno il loro dovere, perché quando c'è da votare una legge per il popolo vanno al parlamento per la presenza cosi si intascano il gettone di presenza e poi se ne vanno astenendosi al voto e nessuno che che controlla. Hai messo la presenza, vota . Non voti niente gettone. E cosi le leggi per il popolo passano anni ed anni senza essere prese in considerazione.

Cosi i terremotati dell'emilia, non avranno un centesimo. Le donne violentate non avranno giustizia perché il parlamento non ha ancora emesso una legge a loro favore. Le vittime di alcolizzati alla guida non avranno giustizia, perché hanno fatto la legge che punisce chi beve un bicchiere di vino per fare cassa ed aumentare gli introiti e poi se uno si beve 3 bottiglie di vino e travolge un innocente, si fa 6 mesi ai domiciliari ammesso che se li fa e poi è libero... Aspettiamo centinaia di leggi che viaggiano verso il dimenticatoio, eppure ancora ad oggi il nostro codice penale è emanato da Mussolini (codice rocco) e cosi è rimasto, l'Italia si basa sui 18 punti di verona di Mussolini, nessuno durante questi 67 anni ha pensato di modificare la costituzione, di aggiustare il codice penale, hanno pensato solo a tassare la tredicesima messa da Mussolini, hanno pensato a ridurre la pensione messa da Mussolini, hanno pensato a distruggere la scuola, facendo il popolo ignorante e si perché un popolo ignorante non si ribella, e quindi al contrario di quello che hanno raccontato i farfalloni durante il fascismo le persone erano colte, la scuola e le colonie avevano il suo peso nella formazione di un individuo ed avquesto individuo, quando la camicia gli è andata stretta, ha avuto il coraggio di ribellarsi dal Fascismo ed ha avuto la forza di ricostruire la patria.

Di fatto i nostri nonni, malgrado sono usciti dalle macerie della guerra, a parte qualche caso se la sono passati bene, sono diventati dei borghesi e qualcuno si è arricchito, poi hanno lasciato il tutto ai nostri padri.

Da qui è iniziato il tracollo, vuoi per la mano larga dei nostri genitori, vuoi per la mancanza di cultura, ma soprattutto per l'imposizione del mito americano. Prima l'Italia esportava i suoi miti, le sue usanze e la sua cucina. Oggi abbiamo acquisito tutti i mali dell'america e l'Italia è finita. Capitalismo, consumismo, deframmentazione delle famiglie, video poker, video giochi, pedofilia, gay pride, obesità e fast food.

Lo stato ci ha messo pure del suo, eliminazione di programmi culturali ed inserimento di programmi per celebro lesi, dove uomini e donne svendono la propria dignità in tv (strumentalizzazione mediatica).
Hanno eliminato il militare di leva, via via nei decenni, il numero dei anni e la qualità del militare di leva è diminuita, e da qualche anno è stato persino eliminato.
Cosi facendo il popolo non ha più dimestichezza con le armi ed ha perso la forza fisica.

Di fatto grazie alla vita sedentaria, cibi scadenti e pieni di grassi saturi e scarsa o quasi nulla attività fisica, il nuovo Italiano è pure obeso.

Ecco la figura completa della nullità che hanno creato.

Il nuovo Italiano è tutto pace ed amore, passa le giornate a poltrire nel divano tra una cioccolata ed un pacco di patate, con maria de filippi ed i suoi reality fasulli  che mostrano una realtà inesistente, che non conosce l'uso delle armi, ne tanto meno si sa difendere, non conosce una emerita mazza di politica e di sociale. L'unica cosa che sa fare è ripetere a cantilena le stronzate che gli propinano in tv e nei libri di regime.

Ed allora il quadro dell'italia è fatto.

Un gruppo di burocrati che spremono il popolo a proprio piacimento, di contro abbiamo degli invertebrati da divano, che non sanno prendere ciò che gli spetta di diritto, che non hanno ne il coraggio e ne la voglia di riunirsi per andare a prendere a calci in culo la cosiddetta casta, per poi unirsi compatti in fila per 3 e dormire per strada e poter dire io sono il primo coglione in Italia ad avere l'iphone. Gli stessi coglioni, che li inviti per uno sciopero di massa a roma e disertano e poi arriva un finocchio coreano con la sua canzone del cazzo ed in migliaia da tutti italia accorrono a roma per il flash mob.

Allora amico suicida, che ti suicidi a fare se li hai votati tu, se hai voluto tu questo nuovo giocattolo made in usa, se vivi all'insegna del capitalismo più sfrenato. Hai esultato per Monti ed ora ti suicidi? Non hai le palle se ti spari un colpo in fronte. Hai le Palle se ti spogli da questo marciume e marci compatto con noi per riprenderci la nostra patria.

Italia a gli Italiani. Dobbiamo essere fiori di esserlo.
Prima un italiano quando andava all'estero era accolto a braccia aperte, oggi al mio amico mario, malgrado sia una persona in gamba, impegnato nel sociale e nel volontariato, colto e preparato alla ricerca di un lavoro a Dublino, si è sentito dire in tutti i colloqui di lavoro "Italiano, no grazie".

Io non mi vergogno di essere Italiano, mi vergogno degli italiani che è diverso.

Anche questa notte vi auguro buona riflessione.

Francesco Capizzi
Coordinatore per la regione sicilia
Movimento Fascismo e Libertà - Partito Socialista Nazionale
www.fascismoeliberta.info


mercoledì 28 novembre 2012

Quando il diritto alla vita prevale sul diritto al lavoro




Lavorare o vivere questo è il dilemma, per chi segue i telegiornali nazionali avrà sicuramente sentito parlare dell'Ilva di Taranto.

L'Ilva è una società per azioni leader nella produzione e trasformazione dell'acciaio, nata nel 1905, è uno dei maggiori complessi industriali per la lavorazione dell'acciaio in europa. Il più importante stabilimento in Italia si trova a Taranto, ma ne possiede altri 4 in Italia.

Quello di Taranto è situato in una zona con alta densità di popolazione. Nel corso degli anni l'azienda non ha adeguato gli stabilimenti, e le polvere sottili emesse dai camini hanno causato parecchi morti fra la popolazione.

*  Nel 2012 sono state depositate preso la Procura della Repubblica di Taranto due perizie (una chimica e l'altra epidemiologica) nell'ambito dell'incidente probatorio che vede indagati Emilio Riva, suo figlio Nicola, Luigi Capogrosso, direttore dello stabilimento siderurgico, e Angelo Cavallo, responsabile dell'area agglomerato. A loro carico sono ipotizzate le accuse di disastro colposo e doloso, avvelenamento di sostanze alimentari, omissione dolosa di cautele contro gli infortuni sul lavoro, danneggiamento aggravato di beni pubblici, getto e sversamento di sostanze pericolose e inquinamento atmosferico. Nella prima perizia, sulle emissioni, si legge che nel 2010 Ilva ha emesso in aria le seguenti sostanze convogliate (tabella A-1 della perizia):
Inoltre, da dichiarazione E-PRTR della stessa ILVA (tabella C-1 della perizia):
A tali emissioni convogliate, vanno sommate tutte quelle non convogliate, cioè disperse in modo incontrollato, la cui quantità è riportata nella perizia nelle tabelle A-III, B-III, C-III, D-III, E-III, F-III, G-III, H-III, I-III, e riguardano sostanze come tutte quelle suddette, in aggiunta ad acido solfidricovanadiotallioberilliocobaltopoliclorobifenili (PCB) e naftalene. La fuoriuscita di gas e nubi rossastre dal siderurgico (slopping) è un fenomeno documentato dai periti chimici e dai NOE di Lecce. Come da risposta al quesito II della perizia sulle emissioni, la diossina trovata nel corpo degli animali, abbattuti gli anni precedenti proprio perché contaminati, è risultata essere la stessa diossina emessa dai camini del polo siderurgico. Per ciò che riguarda la perizia epidemiologica, i periti nominati della Procura di Taranto hanno quantificato,per tutte le cause di morte, nei sette anni considerati:
  • un totale di 11 550 morti, con una media di 1650 morti all'anno, soprattutto per cause cardiovascolari e respiratorie;
  • un totale di 26 999 ricoveri, con una media di 3 857 ricoveri all'anno, soprattutto per cause cardiache, respiratorie, e cerebrovascolari.
Di questi, considerando solo i quartieri Tamburi e Borgo, i più vicini alla zona industriale:
  • un totale di 637 morti, in media 91 morti all'anno, è attribuibile ai superamenti dei limiti di PM10 di 20 microgrammi a metro cubo (valore consigliato OMS) (rispetto al limite di legge italiana/europea di 40 microgrammi a metro cubo Particolato il valore attribuibile è praticamente nullo);
  • un totale di 4 536 ricoveri, una media di 648 ricoveri all'anno, solo per malattie cardiache e malattie respiratorie, sempre attribuibili ai suddetti superamenti .
Secondo i periti nominati dalla procura, la situazione sanitaria a Taranto è molto critica, anzi unica in Italia.Gran parte delle sostanze rilevate nella perizia sulle emissioni sono state poi considerate in quella epidemiologica come "di interesse sanitario". Gli inquinanti sono in concentrazioni più elevate nei quartieri in prossimità dell'impianto. Le stesse concentrazioni variano nel tempo e dipendono dalla direzione del vento.
Gli esiti sanitari per cui esiste una "forte evidenza scientifica" di possibile danno dovuto alle emissioni del siderurgico sono:
  • mortalità per cause naturali;
  • patologie cardiovascolari;
  • patologie respiratorie, in particolare per i bambini;
  • tumori maligni in generale;
  • tumori in età pediatrica (0-14 anni);
  • tumore della laringe;
  • tumore del polmone;
  • tumore della pleura;
  • tumore della vescica;
  • tumore del tessuto connettivo;
  • tumore dei tessuti molli;
  • linfomi non-Hodgkin;
  • leucemie.
Gli esiti sanitari per cui vi è una "evidenza scientifica suggestiva" di un possibili danno dovuto alle emissioni del siderurgico sono:
  • malattie neurologiche;
  • malattie renali;
  • tumore maligno dello stomaco tra i lavoratori del complesso siderurgico.
Per quanto riguarda la diossina, gli impianti dell'Ilva ne emettevano nel 2002 il 30,6% del totale italiano, ma sulla base dei dati INES (Inventario Nazionale delle Emissioni e loro Sorgenti) del 2006, la percentuale sarebbe salita al 92%, contestualmente allo spostamento in loco delle lavorazioni "a caldo" dallo stabilimento di Genova. Va però tenuto in considerazione il fatto che il Registro INES, non prevedendo all'epoca sanzioni per omesse dichiarazioni, è molto poco rappresentativo della situazione reale. I dati relativi al 2006, ad esempio, registrano le dichiarazioni di meno di 700 aziende, sulle oltre 7.000 che - secondo le stime - sarebbe state tenute a presentarle. Inoltre solo 5 hanno comunicato al registro di emettere diossina. L'incidenza del 92% è quindi calcolata su tale esiguo numero di aziende. Ilva, nelle sue dichiarazioni ufficiali, indica nel 21% sul totale italiano la percentuale di diossine emessa dall'impianto di Taranto. Va tuttavia aggiunto che l'Ilva ha sempre sottostimato la diossina, dichiarandone al registro INES meno di 100 grammi all'anno, quando invece le rilevazioni Arpa ne hanno riscontrato circa 172 grammi anno nelle misurazioni del 2008. Le ultime rilevazioni rese pubbliche dall'Arpa Puglia, comunque, confermano il progressivo miglioramento della situazione. Dal 1994 al 2011 si è passati da 800 a 3,5 grammi di diossine all'anno. La media di emissione annuale di diossine e furani, nello stabilimento Ilva di Taranto, è stata nel 2011 pari a 0,0389 ngTEQ/Nm3, inferiori al limite di 0,4 stabilito dalla legge regionale “anti-diossina” (l.r. n. 44/2008). Tali rilevamenti, però, vengono effettuati non anche di notte, sempre preavvisando l'azienda, non in continuo, e soprattutto per soli dodici giorni all'anno (quattro campagne con tre rilevamenti ciascuna): quella di 0,0389 ngTEQ/Nm3 è una media quindi che potrebbe non fotografare esattamente la realtà, considerando anche le decurtazioni del 35% per incertezza. In ogni caso la quantità di diossina riversata nell'ambiente ha reso non pascolabile il terreno attorno all'Ilva nelle aree incolte. Precisamente, un'ordinanza della regione Puglia vieta il pascolo entro un raggio di 20 km attorno l'area industriale che, quindi, diventa un serio ostacolo per la crescita delle aziende zootecniche e produttrici di latte e prodotti caseari, oltre che esserlo per tutte quelle aziende di mitilicoltura, se venisse dimostrato il legame delle emissioni industriali anche con la diossina e PCB rinvenute nelle cozze.
La perizia epidemiologica si conclude con un'affermazione che sintetizza forse nemmeno completamente la reale situazione dell'area ionica: "L'esposizione continuata agli inquinanti dell'atmosfera emessi dall'impianto siderurgico ha causato e causa nella popolazione fenomeni degenerativi di apparati diversi dell'organismo umano che si traducono in eventi di malattia e di morte".

Ordinanza di sequestro degli impianti e arresto dei dirigenti [modifica]

Il 26 luglio 2012 il GiP di Taranto dispone il sequestro senza facoltà d'uso dell'intera area a caldo dello stabilimento siderurgico Ilva. I sigilli sono previsti per i parchi minerali, le cokerie, l'area agglomerazione, l'area altiforni, le acciaierie e la gestione materiali ferrosi.  Nell'ordinanza il GIP conclude che "Chi gestiva e gestisce l'Ilva ha continuato nell'attività inquinante con coscienza e volontà per la logica del profitto, calpestando le più elementari regole di sicurezza".  Oltre il sequestro degli impianti, il GIP dispone gli arresti di Emilio Riva, presidente dell'Ilva Spa fino al maggio 2010, il figlio Nicola Riva, succedutogli nella carica e dimessosi pochi giorni prima dell'arresto, l'ex direttore dello stabilimento di Taranto, Luigi Capogrosso, il dirigente capo dell'area del reparto cokerie, Ivan Di Maggio, il responsabile dell'area agglomerato, Angelo Cavallo. Il 30 luglio 2012 i carabinieri del NOE di Lecce notificano il provvedimento di sequestro.

* Tratto da Wikipedia 





Da quel 26 luglio 2012 i tg nazionali, hanno solo parlato del dramma dei lavoratori dell'Ilva, ma nessuno si è preso la briga di parlare di quelle persone che hanno perso la vita per colpa dell'Ilva, di quanti la stanno perdendo e di quanti la perderanno, si parla solo dei 5000 lavoratori che preferiscono essere intossicati pur di lavorare.

Ma mentre loro sono intossicati per necessità economica, c'è il resto della città che vuole vivere e lo vuole fare in una terra sana, dove far nascere e crescere i propri figli.



Nella giornata odierna arriva la proposta del governo, una proposta che io reputo insana, dettata da quel viscido e sporco capitalismo. Vogliono annullare i provvedimenti dei magistrati e mantenere aperti gli stabilimenti per altri 2 anni, duranti i quali l'azienda dovrà adeguarsi e se allo scadere dei 2 anni, lo stabilimento non sarà adeguato, sarà chiuso definitivamente. 

Ma stiamo scherzando? Per altri 2 anni questi stabilimenti emetteranno nell'aria polveri sottili nocive, che uccideranno centinaia di persone. Per come vanno le cose in Italia, fra 2 anni ci sarà una deroga e la popolazione  continuerà a morire intossicata. In Italia si parla di sicurezza sul lavoro e poi si permette ad aziende del genere di essere aperte? 

Secondo me, questo stabilimento va chiuso immediatamente, per concedere l'adeguamento senza ulteriore intossicazione da parte della popolazione . I lavoratori saranno cassa integrati e l'azienda commissariata. 

Lo stato dovrebbe attuare una nuova politica di sviluppo del settore turistico per Taranto, di fatto la città di Taranto come molte città del sud, potrebbe vivere di turismo.

Taranto è la puglia tutta, hanno spiagge bellissime, delle vecchie e storiche tradizioni, una cucina genuina e casereccia, producono ottimi vini, per non parlare per le mozzarelle e tutti i derivati del latte.

Quindi per come la vedo io, lo stato dovrebbe chiudere lo stabilimento per adeguarlo nel minor tempo possibile e la regione dovrebbe fare attività di propaganda e sviluppo, per promuovere la propria terra ed incentivare il lavoro tramite le attività di ristorazione, alberghiere, di intrattenimento e svago. 
Dovrebbe formare  guide turistiche, incentivare la creazione di nuove strutture ricettive quali hotel e villaggi turistici, cosi facendo questi 5000 lavoratori in parte saranno indirizzati presso nuove attività, quelli che resteranno in esubero, saranno cassa integrati fino alla riapertura dell'Ilva.

La produzione e la trasformazione dell'acciaio sarà svolta dagli altri stabilimenti che nel frattempo potranno usufruire dell'aiuto di alcuni dipendenti dell'Ilva di Taranto. 

Terminate le opere di adeguamento per Taranto, si procederà per adeguare gli altri stabilimenti secondo le varie priorità.


La Vita di ogni individuo va preservata perché è un dono divino. Viva la Vita.






Francesco Capizzi
Coordinatore per la Regione Sicilia
Movimento Fascismo e Libertà - Partito Socialista Nazionale

giovedì 22 novembre 2012

Errare è umano, ma perseverare è diabolico

Ogni individuo nasce partendo da zero, nel corso del suo cammino si trova a fare delle conoscenze, sperimenta e prova nuove cose che formano il proprio bagaglio di esperienze, queste esperienze a volte sono positive ed a volte sono  negative, entrambe aiutano a crescere ed a fare nuove scoperte. L'esperienze negative dovrebbero funzionare da monito per evitare future scottature.

Alla prima volta che l'uomo mette la mano nel fuoco, riceve la prima scottatura, questa esperienza farà si che difficilmente ripeterà lo stesso errore. Di fatto l'uomo è dotato di ragione è pertanto dovrebbe evitare di ricadere negli stessi errori...

Eppure nella giornata di ieri, mi trovavo a passare in via autonomia siciliana a palermo,  in mezzo al traffico, mi ritrovavo davanti parecchie pattuglie di polizia, carabinieri e vigili urbani, vi erano pure emittenti televisive e tutto il corridoio che portava al teatro pieno di persone. Era poco prima delle 18 e mi chiedevo che ci facesse quella gente li, specialmente in compagnia delle forze dell'ordine. Subito mi è passata la soluzione in mente e non mi sbagliavo.

Era una conferenza per le primarie di bersani. Forse sarò io che sono rincoglionito, ma non mi spiego come si possa ancora seguire il PD e Bersani. La gente del PD è la stessa che ci ha portato nell'euro, è la stessa che appoggia Monti ed è favorevole ad un Monti Bis, è la stessa che ha votato contro la riduzione degli stipendi dei parlamentari, è sempre la stessa che ha votato contro l'abolizione delle pensioni d'oro, ed è sempre la stessa che concede più diritti a gli extracomunitari, penalizzando gli Italiani, è sempre la stessa che vuole togliere il crocifisso nelle scuole e il culto per il natale. Potrei continuare a scrivere, ma mi fermo qui, però mi chiedo se queste persone hanno  pienamente dimostrato di essere attaccati alla poltrona e di fare solo gli interessi della casta, come mai il popolo continua ad appoggiarli? sbagliando si impara, ti sei bruciato, la prima, la seconda e la terza volta ed ancora ci metti la mano? Forse ad alcuni Italiani piace il sadomaso.

L'apice della stupidità umana si ha proprio con le primarie. Questi Politicanti sanguisughe guadagnano stipendi da favola, oltre a questi stipendi hanno la furbizia di creare continuamente nuovi partiti, vincere piccole e medie elezioni per ottenere contributi a vita (questi signori sono gli stessi ideatori della Margherita, dove il tesoriere ha fatto sparire svariati milioni di euro), ed oltre a questi prendono i contributi di rimborso elettorale nel pd e sono cifre che si aggirano a 300 milioni  di euro annui. Ebbene questi paladini della democrazia hanno il coraggio di chiedere il contributo di 2€ a coloro che danno la loro preferenza alle primarie e le pecore ce lo concedono, fanno pure le code per esprimere la preferenza e scegliere il futuro milionario, che farà impoverire il popolo ed ingrasserà le tasche dei suoi compagni di merende. Ma allora mi chiedo perché vi lamentate 365 giorni l'anno e poi appoggiate coloro che vi fanno stare male?

Con questo non dico che la dovete pensare tutti come me e che le mie parole sono vangelo.
Un tempo c'era la destra e la sinistra, la prima era dalla parte dei datori di lavoro e delle imprese, la seconda dalla parte dei lavoratori, entrambe avevano il loro torna conto, ma si battevano secondo la corrente del partito. Oggi non c'è più la destra e la sinistra, entrambi gli schieramenti  pensano a rastrellare i conti del popolo, a togliere benefici ed a distruggere il sociale.

Quindi se non parte da noi la protesta per il cambiamento, se aspettiamo che parte da loro, non partirà mai.

A questo punto se il vostro ideale si rispecchia nella sinistra anziché votare il PD, andate a votare quei partiti piccoli che sicuramente hanno maggiori valori, che sono più vicini al popolo e che sicuramente gli esponenti sono persone del popolo che vivono le problematiche del popolo e che come tutti i mortali non arrivano a fine mese. Se date potere a loro, possibilmente le cose cambiano, stessa cosa vale per quelli di destra, anziché votare pdl andate a vedere quei piccoli partiti fatti da gente del popolo. Se poi siete fascisti a quel punto non andate a votare tutti quei partiti che si dichiarano fascisti, ma poi sono capitalisti legati a Monti, berlusconi, Fini, Bossi e ciarpame vario. Chiunque vi dirà che il fascismo è di destra è un millantatore è un venditore di fumo. A questo punto è inutile dirvi che l'unico partito dichiaratamente fascista in Italia è il Movimento Fascismo e Libertà - Partito Socialista Nazionale, che siamo socialisti, perché Mussolini nasce dal socialismo ed il fascismo ha fatto sempre e solo leggi per favorire il suo popolo, ed oggi finalmente ve ne rendete conto.

Quindi meditate, ogni singolo gesto contro la casta è un passo in avanti verso la salvezza ed ogni singolo  contributo è importante.

Francesco Capizzi
Coordinatore Regione Sicilia
Movimento Fascismo e Libertà - Partito Socialista Nazionale

lunedì 19 novembre 2012

Chi è causa dei suoi mali pianga se stesso

La tv odierna è una vera e propria spazzatura, tanti realty inutili(poco reali), programmi per celebro lesi, telegiornali pilotati, pochissimi documentari e diversi talk show.

Facendo un po di zapping nei vari talk show, salta all'occhio, che in qualsiasi giorno ed a qualsiasi ora a presidiare queste trasmissioni, ci sono sempre e solo i soliti politici, che vengono li per comparsa è sanno il copione a memoria. I stessi politici che dovrebbero tutelarci in parlamento, scimmiottano in tv a spese dei contribuenti. Il format è sempre lo stesso, ogni giorno mettono il dito nelle piaghe del popolo, parlando di problemi sociali e poi aprono il pollaio. A fare da padrone in contrastate sono sempre, la Mussolini e la Santanchè, si vedono strillare ripetendo sempre le stesse cose e malgrado fanno parte della classe politica non fanno mai quello che dicono. Poi c'è il nuovo fenomeno Barbato, il sig. Sgarbi e qualche sconosciuta del pd.

Il lunedì sera seguo sempre Quinta colonna, questo programma è uno dei pochi che oltre ad avere i soliti noti all'interno dello studio, fa intervenire il pubblico nelle piazze. Anche se sono convinto che anche li la cosa sia pilotata.

I temi naturalmente non mancano, la sanità, la cultura, la sicurezza, la pensione, le tasse...
Ed ogni settimana si trovano in mezzo al pubblico casi limite, persone che sono vittime della mala sanità, persone che non arrivano a fine mese con la pensione, aziende che chiudono in Italia e si trasferiscono all'estero, lasciando centinaia di disoccupati...

A livello umano, vedere queste persone piangere come bambini fa male, dispiace vedere una signora con la gamba malconcia perchè negli ospedali romani l'hanno rovinata, dispiace vedere quel signore piangere perché gli hanno ritirato la licenza e non è più in età per trovare un nuovo lavoro ed allo stesso tempo la pensione e lontana. Fa ancora più male vedere quelle povere mamme reclamare una pena certa per i carnefici delle loro figlie. Una pena che queste bestie non avranno.

Nella puntata odierna, una signora parlando delle tasse di monti, ha avuto il coraggio di esclamare, che ora né convinta che con Mussolini, si stava meglio. Subito il conduttore ha risposto, che si sbaglia perché anche Mussolini ha commesso i suoi errori, ma la signora ha insistito e lui, signora almeno oggi può andare ancora a votare, ed ha tagliato il collegamento alla signora. (ecco il video http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=L-n9s5xd53U )

Finché il signor Del debbio, dice questa mega stronzata a chi non può replicare chiudendo peraltro la conversazione, avrà sempre e comunque ragione lui, ma la realtà è ben diversa.

Di fatto, nessun cittadino italiano ha votato Monti, il suo governo si può considerare un vero e proprio colpo di stato, inoltre essendo un banchiere privilegia sempre l'alta finanza e penalizza il popolo.

Se Monti avrebbe partecipato a regolari elezioni, non sarebbe mai stato eletto, sia per il fatto che era sconosciuto al popolo e sia che per via dei sbarramenti, quindi o si legava ad un vecchio partito oppure faceva la stessa strada di Grillo.

Del resto il popolo non sa che se un pinco pallino, armato di buone intenzioni decide di candidarsi con un suo partito, deve prima creare il partito e dotarlo di statuto (quindi spese notarili), poi deve raccogliere le firme che variano a seconda dei aventi diritto al voto (per candidarsi al comune di Palermo occorrono 2000 firme), queste firme devono essere raccolte davanti un notaio quindi altre spese. Fatto tutto ciò troverà gli impiegati comunali e le commissioni elettorali che cercheranno dei cavilli per non far passare la lista (questo perché con il vecchio si grattano la pancia, forse con il nuovo gli tocca lavorare e quinti prevengono bocciando le liste). Qualora la lista passa, si partecipa alle elezioni. Ma il divario è enorme, di fatto i vecchi partiti ricevono centinaia di milioni di euro dai contribuenti quindi possono organizzare una bella campagna elettorale, possono regalare sacchi spesa, possono organizzare feste e festini, possono regalare soldi, il tutto con i nostri soldi, alimentando quella che si chiama politica clientelare. Il pinco pallino queste cose non le può fare deve usare soldi propri e le pecore senza la regalia non concedono il loro voto, il popolo preferisce un sacco di spesa oggi e 5 anni di inculate domani, quindi rifiuta l'offerta di un niente oggi per 5 anni sicuramente migliori domani.

Quindi il signor Del debbio deve dire, che oggi ci viene data la possibilità di andare a votare, ma non ci viene data la possibilità di scegliere i possibili candidati, perché a causa delle leggi fatte dalla casta, solo la casta può partecipare. Del resto basta guardare lo scenario politico e vediamo sempre il venduto di Fini, Berlusconi, Dalema, Amato, Bossi, Casini... Tutte persone sono li da 30 anni in su ed anche se hanno danneggiato il paese, saranno sempre li finché morte non ci separi, quando un pinco pallino qualunque saprebbe di sicuro fare di meglio.

Ritornando ai pianti ed alla disperazione del popolo anche se a livello umano mi dispiace, per il resto non provo compassione e la motivazione è ovvia.

Le persone intervistate sono anzine, sono quelle che hanno fatto la resistenza ed hanno sputato al Fascismo.
Quindi visto e considerato che la pensione l'ha messa Mussolini, se oggi la tolgono è colpa vostra, che avete voluto questi governi.Stessa cosa vale per la tredicesima. Oggi tagliano le pensioni minime, mentre i dirigenti dell'inps guadagnano 370.000€ annui.

La cassa malattia l'ha messa Mussolini, se oggi è diventato tutto a pagamento è causa vostra, li avete votati voi questi.Oggi se ti vuoi curare devi andare nelle cliniche a pagamento, la mala sanità resta al popolo.

Se le aziende chiudono e vanno all'estero è colpa vostra, l'avete voluta voi la globalizzazione, le avete volute voi le frontiere aperte, siete voi che preferite il made in china e quindi i produttori Italiani per contenere i costi, sono costretti a produrre all'estero dove la pressione fiscale non li soffoca. Durante il Fascismo c'era il protezionismo, si vendevano solo prodotti italiani, il Duce spingeva le aziende a produrre tutto in Italia.

Il diritto allo studio oggi è solo per pochi e la stessa scuola dell'obbligo è un lusso, visto gli elevati costi dei libri. Per poi passare all'università dove le cifre sono da capogiro ed i corsi sono a numero chiuso. Inoltre lo stato Italiano, causa la fuga dei cervelli, perché non gli garantisce un futuro. Durante il Fascismo nelle scuole elementari si studiavano materie che oggi si studiano nelle scuole superiori. I geni venivano trattenuti in Italia, Il duce investiva su loro perché grazie ai loro studi si poteva creare progresso.

Se non vi sentite più sicuri, se avete paura di essere stuprate, assassinate, rapinate... noi come possiamo aiutarvi se ci avete chiuso le porte? avete chiuso la porta ai fascisti e l'avete aperta a rumeni, zingari... vengono in Italia perché non vi sono pene certe. eppure durante il fascismo le nostre carceri erano temute, tanto che i mafiosi siciliani e gli altri delinquenti emigravano all'estero.

Se le case popolari che vi spettano di diritto, li danno prima agli extracomunitari è sempre colpa vostra, siete voi che li avete accolti, siete voi che comprate a nero da loro, siete voi che con il vostro pietosismo avete dato potere a tutte queste associazioni del piffero. Oggi in Italia, se sei un ex detenuto hai il lavoro, se sei un ex tossico dipendente hai dei privilegi, se sei un ex alcolista hai pure privilegi, se sei gay, sei tutelato a pari del wwf. Se sei immigrato sei razza protetta e ti danno il sussidio, la casa, le ricariche telefoniche... Se sei un onesto cittadino, devi pagare le tasse e stare zitto, ma questa è la tua democrazia l'hai votata e voluta tu, quindi di che ti lamenti, hai voluto il giocattolo americano ed ora ti sta stretto?

Amico mio, hai due scelte continuare a seguire i tuoi carnefici aguzzini e continuare a piagnucolare o armarti di coraggio ed unirti al Movimento Fascismo e Libertà.

www.fascismoeliberta.info

Francesco Capizzi
Coordinatore per la Regione Sicilia
Movimento Fascismo e Libertà - Partito Socialista Nazionale
sicilia@fascismoeliberta.info

domenica 18 novembre 2012

Eliminate quei filtri per salvare il mondo




A volte mi chiedo se vi hanno impiantato un chip o qualche software che permette al vostro cervello di applicare dei filtri, che automaticamente scartano intere discussioni giuste o sbagliate che siano, perché contenenti queste determinate parole. Mentre noi siamo quelle variabili che escono fuori dal sistema, diciamo che siamo difettosi di fabbrica e vediamo la vita sotto altri schemi. Molti conoscono la mia corrente politica e per una volta vi invito a disabilitare questi filtri. La conferma a questa mia fantasia, l'ho avuta con la mia candidatura a consigliere comunale di palermo nella lista dei forconi. Durante i comizi, nei miei post e nei volantini, sponsorizzavo le mie idee, e tutti le appoggiavano, avevo formato un bel gruppo su facebook e tutti commentavano e gradivano i miei commenti che anche se portavano come stemma il logo dei forconi, non erano altro che le miei idee fasciste che esistono da 90 anni. Di fatto terminata la campagna elettorale il gruppo ha cambiato nome e si è chiamato "giovinezza", in un solo giorno 300 persone si sono cancellate dal gruppo. Fino al giorno prima condividevano gli stessi miei ideali e tutta ad un tratto la pensano diversamente? Punti di vista.

Ancora ad oggi molte persone si trovano ad avere dei paraocchi, a causa della campagna denigratoria nei confronti del  fascismo e di oltre 67 anni di dottrina antifascista,  gli puoi mostrare documenti, foto e filmati, loro continueranno ad avere questi filtri che in automatico bocceranno possibili nuove tesi.

Fortunatamente alcune persone dopo tutti questi anni iniziano a documentarsi. Altre invece difendono a spada tratta quelli che per loro sono certezze assolute e qualsiasi prova contraria gli viene posta loro saranno sordi e ciechi.

Quindi ogni qualvolta che si parla di olocausto, si ergono questi paladini del sapere che difendono le vittime della shoah. A nulla servono le tesi revisioniste, a nulla servono possibili riflessioni in merito, loro a causa del continuo lavaggio mediatico difenderanno a spada tratta uno sterminio avvenuto circa 70 anni fa, che non hanno vissuto, dove non hanno basi d'appoggio e dove tutto viene considerato per partito preso.

Ma in questi 70 anni, nessuno di questi paladini si è alzato per reclamare le vittime della Palestina, le vittime dell'Iraq, le vittime della libia, le vittime della Siria. Nessuno di questi paladini al termine di queste guerre ricorda queste vittime, questi massacri, questi genocidi, vanno tutti nel dimenticatoio, mica sono il popolo eletto, perché ricordarli? nemmeno hanno lottato per dare una tomba alle vittime italiane delle Foibe.

Questi paladini, ricordano i torti che ha ricevuto il popolo eletto, ma dimenticano facilmente i torti che fa il popolo eletto, nemmeno prestano attenzione in merito, preferiscono parlare di quella storia non documenta avvenuta 70 anni fa. Ma allora cari moralisti, se odiate Hitler  per i suoi crimini, perché permettete, che quelle che ieri erano vittime, oggi si trasformino in carnefici?

La prima domanda che faccio ad ognuno di questi moralisti è: se tu fossi stato un Ebreo e per puro caso ti fossi salvato da un campo di sterminio dopo anni di prigionia, torture e violenze, riusciresti a breve termine a torturare, violentare e sterminare un altro popolo?  Prima di sentire le loro risposte, vedo i loro occhi persi nel vuoto, poi  la maggior parte risponde giustamente, "no, sarei traumatizzato a vita".

Risposta corretta, ci vorrebbero cure negli ospedali psichiatrici e sana riabilitazione, eppure nel 1949 gli ebrei armati dagli americani, sono andati a sterminare il popolo inerme palestinese per prendersi una terra che non gli apparteneva. La maggior parte di questi paladini risponde: si ma allora noi non c'eravamo e non abbiamo documentazioni in merito. Naturalmente il tempo per postare una cazzata su facebook si trova, ma per fare una ricerca di 2 minuti, necessita troppa fatica.

Anche se non ve ne siete accorti questa guerra prosegue dal 1949 ad oggi, il tutto con il silenzio assoluto di tutti gli organi di stampa. Forse vi chiederete come mai? il 99,9 % dell'informazione mondiale è in mano agli ebrei. In questo filmato troverete alcune informazioni in merito, perché oltre all'informazione, controllano le banche, la carta moneta, il petrolio, gli stati...

http://www.youtube.com/watch?v=mtm5UPKmZyA
(questo video è scomodo per i poteri forti, quindi è probabile che venga rimosso)

Oggi mentre questi paladini passano le giornate a difendere la memoria dei crimini dei campi di concentramento, perdono la realtà contemporanea dove gli ebrei buttano dagli aerei una polvere chiamata fosforo bianco, questa polvere a contatto con la pelle umana provoca una reazione che produce ustioni, nel corpo del malcapitato.


questa che vedete è una vittima del fosforo bianco e quelle sono le ustioni sul suo corpicino, ma a voi che vi frega, non vi hanno impiantato questo filtro e quindi non siete tenuti a difendere queste persone, siete indifferenti al problema.

Di contro un paio di giorni fa si sente di una bomba, mandata agli israeliani dall'Iran. Centinaia di bombe che inviano loro, nessun giornale ne parla. L'Iran è l'unico popolo che si ribella alla violenza del popolo di israele ed ecco hanno visto la provenienza e questo sarà il pretesto per i portatori di "democrazia" americani, per attaccare l'Iran.

Queste sono immagini di questi giorni, sono crude, ma sono reali. Quindi cari moralisti dei miei stivali, mi può stare bene, che criticate l'olocausto. Ma guardando quello che avviene oggi, forse sarebbe il caso di non essere cinici e freddi come un robot, iniziate ad usare la ragione.





http://www.youtube.com/watch?v=0fXiaoHW2UI

giovedì 15 novembre 2012

13 novembre 2011 ci hai rovinati



E' passato un anno da quel 13 novembre 2011, quando il cavaliere berlusconi annunciava le sue dimissioni, ricordo ancora le persone che scendevano in piazza a festeggiare, c'era chi faceva mega post su facebook, chi diceva finalmente dopo 19 anni di dittatura..., come se nessuno l'ha mai votato e Berlusconi ha imposto la sua presenza, sorvolando pure il disastroso governo prodi, che ci ha portato alla rovina, con il suo euro.

E mentre noi "complottisti" vi mettevamo in guardia come sempre, voi come sempre ci ridevate sopra.
Ricordo ancora che qualche giorno prima del 13 novembre, il nostro "amatissimo" presidente della repubblica (delle banane) Napolitano, faceva Senatore a vita questo tecnico a noi sconosciuto. Era il 9 novembre 2011, Napolitano fa senatore a vita Mario Monti, concedendogli l'immunità parlamentare.

Questo doveva essere il primo campanellino d'allarme, ma  voi nulla. Di solito diventano senatori a vita tutti gli ex presidenti della repubblica, in più ogni presidente della repubblica durante il suo mandato può eleggere 5 senatori a vita per aver "illustrato la patria per altissimi meriti nel campo sociale, artistico e letterario". Ebbene Mario Monti è stato nominato senatore a vita, per meriti in campo scientifico e sociale. Scusatemi ma mi sorge un dubbio, quali sono questi meriti scientifici e sociali del sig. Monti?

Sempre il 9 novembre 2011 entra a far parte del dizionario Italiano, una parola che ancora ad oggi molti politici non hanno capito il significato, SPREAD (differenziale del tasso di rendimento tra btp itaniani e bund tedeschi), che proprio quel giorno tocca i 500 punti. I giornali che parlano di finanza chiedono a gran voce il cambiamento, ed il popolo belante è d'accordo.

Il 13 novembre 2011 berlusconi si dimette ed il 14 novembre Napolitano, da mandato a Monti di formare il nuovo governo. Quindi Monti rinuncia al suo stipendio milionario per un mandato di 13 mesi come presidente del consiglio. Ma anche questo non vi è bastato e mentre noi avvertivamo la puzza da chilometri di distanza, voi continuavate a festeggiare.

E avvenuto il primo colpo di stato, mentre il popolo continuava ad oziare ignaro per le strade. Da li sono iniziati tagli e tasse, riduzioni delle pensioni e tasse, riduzione del lavoro e tasse, aumento a dismisura della benzina e tasse, innalzamento delle accise e tasse, pignoramenti delle case e tasse, equitalia e tasse. Il tutto per coprire i buchi dell'alta finanza, ma che andasse a fare in culo. Per salvare i colossi economici, Monti ha distrutto tutte le piccole e medie imprese. Partono i primi suicidi, ma a Monti non fanno impressione, le lobby  stanno mietendo più vittime in altri stati, quindi per lui i numeri italiani non fanno testo. Equitalia giorno dopo giorno, toglie il futuro alle famiglie, ma lui mette sempre nuovi tagli e nuovi paletti, tranne alla casta che resta intoccabile.  Arriva l'estate e l'Italia è in evidente affanno, ma lui afferma che "stiamo uscendo dal tunnel", intanto mentre le aziende chiudono, sorgono come funghi compro oro. I festanti cominciano ad avvertire il peso del loro "liberatore", ma continuano ad essere agonizzanti al sistema, e senza che nessuno se ne renda conto, Monti continua il suo operato. Di fatto la liberalizzazione dei compro oro ha un senso, ma per il popolo belante, noi vediamo sempre il complotto. Quello che le pecore non sanno e che l'Italia, nella sua "povertà" è ricca d'oro, in passato i nostri nonni usavano regalarci oro, perché l'oro non perde mai di valore e malgrado la mancanza di cultura i nostri nonni erano saggi, i consigli degli antenati che si  tramandavano da padre in figlio. Le lobby lo sanno che l'Italia è piena d'oro ed applicano i loro specchietti  per le allodole, alzano il prezzo dell'oro cosi che in pochi possano comprarlo e invitano le persone ad acquistare oro nuovo in cambio di quello vecchio, pagando anche le parti non d'oro al prezzo dell'oro. Molti di questi belanti vendono l'oro per potersi fare una crociera o comprarsi il telefono di ultima generazione. Ma la crociera ed il telefono hanno una durata, mentre l'oro no e queste pecore del sistema, non potranno più comprarlo l'oro che i loro antenati gli avevano donato.

Quindi tolte le proprietà, tolti i soldi liquidi, tolto l'oro, cosa tocca impegnarci per riscattare il nostro debito? La nostra sovranità, il popolo italiano sta svendendo la sovranità, non saremo più i figli dell'Italia, ma delle banche, saremo schiavi delle banche, lavoreremo per sfamare l'ingordigia delle lobby. Ma che ve lo dico a fare, si sa che noi siamo pazzi.

Nemmeno il terremoto in emilia del maggio scorso vi ha aperto gli occhi. Mentre lo stato non muoveva un dito per aiutare le popolazioni colpite dal terremoto, chiedeva tramite le televisioni serve del sistema, il messaggino con le 2€. Come sempre il popolo Italiano è generoso e sono stati raccolti diversi svariati milioni di euro, che sono finiti in mano alle banche, che concederanno un mutuo a tasso agevolato a coloro che vorranno ricostruire la propria casa. Avete capito bene, i soldi che voi pecore avete donato ce li hanno sempre le banche. E pecoroni, avete crocifisso Mussolini che senza l'uso degli SMS, ricostruì in un anno tutte le case dei terremotati dell'Irpinia, mentre ancora ad oggi i terremotati dell'emilia dormono nelle tendopoli.

Andiamo avanti, durante il governo Berlusconi, l'opposizione faceva da padrona, qualsiasi proposta faceva il cavaliere veniva bocciata, ora l'opposizione di destra e di sinistra è svanita. Che fine hanno fatto i vostri paladini della democrazia? Prima hanno mangiato la torta, ed ora fanno la fila per le patrie galere.

Di fatto, malgrado Monti è l'uomo più odiato in italia, ha deciso di ricandidarsi ed i vecchi supereroi della politica lo appoggiano. Anche se sono convinto che Monti riuscirebbe a fare altri 5 anni di mandato senza elezioni, si parla fra smentite e non di un Monti bis, e magicamente cominciano a saltare alcuni capi bastoni della vecchia politica. Di fatto dopo decenni, che la magistratura dorme e che i politici si ingrassano con i soldi dei contribuenti, di  colpo partono indagini sulla margherita, indagato il tesoriere. Indagini sulla lega, le spese folli del trota, ed altri indagati. Indagini per il pdl, berlusconi indagato e condannato, fiorito indagato ed arrestato, indagato anche il capogruppo dell'Idv Maruccio  condannato ed arrestato...

Ma ecco che le pecore fanno un sospiro di sollievo, le stesse pecore che in quel novembre 2011 esultavano per Monti, oggi belano per Grillo.

Quindi le alternative che abbiamo sono 2 alle prossime elezioni, o un governo tecnico guidato da un banchiere che fa capo alle lobby oppure un governo nuovo guidato da un comico che fa capo alle lobby.

E quindi a voi la scelta e mentre voi scegliete, Monti elimina le province, e vuole vendere territori Italiani ad altri stati... un pezzo alla Germania, uno alla Francia, chissà se come disse Borghezio la sicilia sarà venduta a gli Arabi. Secondo me ce la passeremo meglio, almeno loro hanno le palle di ribellarsi, mentre voi idioti l'unico sacrificio che riuscite a fare e dormire in strada per poter acquistare il nuovo Iphone5 per poi dire io sono stato il primo... testa di cazzo.

Che Dio ci salvi dall'Ignoranza.

Francesco Capizzi
Coordinatore per la Regione Sicilia
Movimento Fascismo e Libertà - Partito Socialista Nazionale

mercoledì 14 novembre 2012

E' iniziata la guerra tra i poveri



Da sempre il popolo palermitano è stato accecato dall'invidia, detto in gergo "quest'occhio non può vedere l'altro occhio", da sempre il palermitano ha fatto la guerra con i vicini, sempre per affermare quel principio di supremazia. La maggiore invidia nasce nel commercio, dove avviene la lotta al ribasso, la concorrenza sleale e quant'altro possa danneggiare il vicino. Il palermitano in poche parole da sempre non ha cercato una via di incontro, un modo per legare con un suo pari e fare forza comune, ha sempre e solo cercato il modo per danneggiare il prossimo e trarne vantaggio.

Oggi vuoi per la crisi mondiale, vuoi per la crisi immaginaria, si tende a creare mostri che in realtà non ci sono. Come disse un grande nazionalista, "l'Italiano soltanto quando berrà il calice amaro fino alla feccia, allora griderà alla riscossa".  Ancora ci vuole qualche anno prima di assaporare la feccia, ma oggi c'è chi già ne assapora il gusto e prova a trovare una via di salvezza, ma non lo fa in maniera costruttiva, utilizza il solito gioco dello scarica barile, perché la colpa è sempre degli altri...

Oggi è diventato sport comune, gettare la colpa della crisi palermitana ai centri commerciali, che per carità una parte di colpa ce l'hanno, ma il problema vero è proprio è un altro.

Facciamo un passo indietro e torniamo a 4 anni fa, quando non c'erano i centri commerciali, anche se si avvertiva un leggero calo tutti avevano la pancia piena e nessuno si lamentava, i proprietari dei locali facevano il bello ed il cattivo tempo, i meno abbienti chiedevano l'apertura domenicale e i più benestanti la domenica la passavano al ristorante.

Palermo commercialmente era governata da questi signorotti, che avevano ricevuto per dono o per fortune nella vita queste attività e le gestivano con la quinta elementare, secondo metodologie commerciali tramandate da generazioni a generazioni, e finché c'erano solo loro tutto andava bene. Loro facevano i prezzi, loro decidevano la paga del personale, loro decidevano a chi fare o non fare gli sconti.

Con l'avvento dei centri commerciali la musica è cambiata, perché a differenza dei vecchi stereotipi, dietro ad ogni singola azienda che lavora all'interno dei centri commerciali vi è uno che cura il marketing, uno che cura l'immagine, persone che hanno studiato ed hanno acquisto una laurea che gli permette di sapere che un determinato prodotto messo in un determinato punto, cattura l'attenzione del compratore. Ci sono persone che sanno conciare un manichino in maniera tale che trasformano un capo di basso livello, in qualcosa di particolare dove il consumatore finale presta più attenzione. Del resto prima di guardare all'interno dei centri commerciali, bastava dare un occhiata a tutti questi franchising e guardare con quale criterio vengono fatti. Quello che salta subito all'occhio è l'illuminazione che è esagerata, ma esalta la merce del punto vendita. Poi vi è la scelta dei colori, fateci caso troverete un colore che predomina su tutti, inoltre troverete il personale con la divisa, quasi sempre formato. Sono tante piccole cose che fanno la differenza e questi sono solo alcuni esempi.

Quindi mentre le nuove realtà commerciali si evolvono, le vecchie rimangono statiche. Assumono personale senza un briciolo di competenza pur di risparmiare qualche euro e non li pagano nemmeno se il negozio incassa poco, facendo crescere sempre più il malcontento fra la classe operaia, già ridotta al lumicino.

Tutta questa tensione, aggiunta alla pressione fiscale ed all'assenza di aiuti da parte delle banche sta creando malcontento tra i commercianti. Nascono cosi delle riunioni di commercianti che di volta in volta aumentano di partecipanti. Ma mentre dopo anni di indifferenza ed invidia si muove qualcosa, ancora ad oggi i vecchi rancori ce li portiamo dietro, di fatto alle riunioni alcuni membri di viale strasburgo, dicono che non gli interessa la situazione di via roma... c'è qualche commerciante che vorrebbe dichiarato lo stato di calamità naturale... Vi rendete conto, mentre ci sono le vittime delle alluvioni e le vittime dei terremoti, alcuni ignorantoni vorrebbero chiedere allo governo lo stato di calamità naturale, per avere uno sconto del fisco. E quale forza della natura si è abbattuta su palermo? A questo punto tutta Italia lo potrebbe chiedere siamo tutti nella stessa barca, e chi la manderebbe avanti l'Italia se non noi?

Allora signori miei, forse è giunto il momento che la vecchia guardia si goda la pensione e che noi giovani mettiamo in moto il cervello ed usciamo le palle (a quei pochi che gli sono rimaste).

Tutti i centri commerciali di Palermo e del mondo non potranno mai e poi mai avere il centro storico palermitano, la nostra arte, i nostri monumenti ed il nostro clima. Chi va al centro commerciale, si va a chiudere in un mondo virtuale senza sole, con aria riciclata... il messaggio che dobbiamo dare alla città e che si  può passeggiare in centro e camminando si possono visitare i nostri musei, le nostre chiese, i nostri monumenti. Camminando si possono ascoltare le dolci noti di un violinista o l'allegria di un artista di strada, facendosi irradiare dai raggi del sole, che fa bene. Camminare fa bene, prendere il sole fa bene, gustare un buon caffè fa bene è fare shopping rilassa. L'abbiamo visto domenica scorsa con Battiato, sono venuti da tutta la Sicilia per ascoltarlo, e nel frattempo ne hanno giovato quelle poche attività aperte in via libertà, quelle di via Ruggero settimo fino ad arrivare nell'area gastronomica di piazza Olivella.

Quindi noi dobbiamo chiedere all'amministrazione, di tenere aperte chiese, monumenti e musei, di pedonalizzare seriamente determinate aree del centro storico, dare la possibilità ad artisti di strada, musicisti e cabarettisti di potersi esibire senza la pressione di Siae e sanguisughe varie. Dobbiamo chiedere al neo Assessore Eletto Battiato, di utilizzare i baget finanziario in possesso del suo assessorato, per fare venire almeno una volta al mese cantanti anche di piccolo calibro, che servono per spingere le persone delle zone limitrofe di scendere a palermo.
Di contro i gestori delle attività si dovranno impegnare a collaborare come un unica forza, cercando di fare delle promozioni, organizzando degli eventi. Si potrebbe organizzare dei percorsi guidati, con temi differenti, dove chi viene da fuori, visita alcuni monumenti, passa da alcuni negozi e termina alle attività di ristorazione, fare 4/5 trenini che con un biglietto minimo consentono al fruitore di fare un giro della città senza lo stress del parcheggio. 4/5 percorsi differenti che permettono all'avventore di visitare un area sempre diversa delle città. Dobbiamo cercare inoltre di fare pernottare chi viene da fuori, facendo delle convenzioni con locande, bed and breakfast ed hotel. Si potrebbero vendere dei pacchetti interi, dove ci sono 3 giorni di pernotto, e compreso ci sono 2 trenini al giorno, che fanno sosta nei monumenti, nei negozi e nelle attività di ristorazione. Cosi magari in un giorno il fruitore gira alcuni monumenti e 2 zone commerciali, altre 2 aree monumentali il giorno successivo, ed altre 2 zone commerciali. E la domenica giro finale con le zone marinare, mondello, arenella fino a sferracavallo. Si potrebbe fare il percorso della storia, che gira il centro storico (monumenti e chiese), il percorso della musica che gira per via ruggero settimo e corso calatafimi, dove si potranno ascoltare in determinate fasce orarie strumentisti di vario genere, il percorso dei mercati che fa sosta nei pressi dei mercati storici e permette ai fruitori di passeggiare all'interno, ed il percorso del mare, che parte da mondello e finisce a sferracavallo.

Insomma se ci lasciamo alle spalle i vecchi schemi, qualcosa di buono da questa città che non è solo Mafia, ma è ben altro lo possiamo ancora ottenere, ma dobbiamo muoverci ora prima che sia troppo tardi.

Un caloroso abbraccio
Francesco Capizzi
Coordinatore per la Regione Sicilia
Movimento Fascismo e Libertà - Partito Socialista Nazionale

venerdì 9 novembre 2012

Perché la mafia è cosa nostra

Questo è uno degli argomenti che i siciliani dovrebbero conoscerlo come l'ave maria, eppure il 99,9% dei siciliani non ne è a conoscenza, anzi da qualche anno movimenti sicilianisti esaltano e promuovono ad eroi i mafiosi del calibro di Salvatore Giuliano. Pertanto vi invito a leggerlo tutto.

Partiamo per ordine... tra il 1919 ed il 1924 in sicilia ci furono più di 2500 vittime di lupara bianca, Mussolini costatata l'impotenza da parte delle forze dell'ordine e deciso a bonificare l'area, si recò personalmente in sicilia a piana dei greci, dove ad accoglierlo ci fu il sindaco che lo rimproverò per essersi fatto accompagnare dalla scorta dicendo "voscenza non ha bisogno di tutti questi sbirri. Non ha niente da temere finché sarà con me." Più tardi il Duce si informo chi fosse quest'uomo cosi potente, e non appena saputo che si trattava del boss della zona, lo spedi subito al confino.Iniziarono da lì, le misure più drastiche viste finora.Per prima cosa Il Duce chiamo il prefetto Mori, dandogli il compito di ripulire l'isola. Un decreto del ministero dell'interno lo nomina prefettissimo della sicilia. Il prefetto Mori stabilisce il decreto che ha facoltà di emettere ordinanze di polizia eseguibili, senza ulteriori formalità in tutte le province della sicilia.

Questo cosa vuol dire, che se vedevano un boss lo potevano arrestare per direttissima. Oggi avviene l'esatto contrario, se una pattuglia di polizia trova un boss, deve chiamare il comando, il comando deve chiamare il prefetto, il prefetto deve informare gli organi competenti che devono dare il parere favorevole o sfavorevole per l'arresto. A questo punto il mafioso in tutti questi passaggi è scappato da un altra parte.

Avendo carta bianca il prefetto Mori (prefetto di ferro) si scatena. Iniziano i rastrellamenti delle madonie sgominando le peggiori bande criminali mafiose ed arrestando molteplici pezzi da novanta.  Nel 1926 mette sotto assedio il paese di ganci, antico regno della mafia da feudo. Dopo aver fatto interrompere tutte le vie di comunicazione, manda un banditore che facendo rullare ad intermittenza un vecchio tamburo, gridava "curriti, curriti è u prefettu mori ca vi parla, intimo a tutti i mafiosi di costituirsi altrimenti sarebbero passati alle armi." I picciotti si arresero, compreso il patriarca delle madonie che la notte si suicido in carcere. Alla fine del 1927 il Duce poté affermare alla camera "La mafia è sconfitta".

Cosa permette alla mafia di risorgere? Durante la seconda guerra mondiale la mafia tira un sospiro di sollievo. Salvatore Lucania, in arte lucky Luciano scontava una pena a 50 anni di carcere negli stati uniti, per aver indotto 63 ragazzine a prostituirsi. Su richiesta della marina viene trasferito dal carcere di stato a Dannemara (conosciuta come la siberia),  a quello di great Meadows, più accessibile a certi incontri indiscreti con gli ufficiali della marina militare, che indossavano abiti civili, molto interessati a parlare con lui. Luciano nel febbraio del 1943, cinque mesi prima dell'invasione della sicilia, chiese tramite i suo avvocato George Wolf uno sconto di pena per i servizi resi alla nazione. Infatti nel 1942 l'OSS (Office of strategyc service), lo contatto affinché con i suoi uomini  bonificasse i porti dalle spie dell'asse autori di frequenti sabotaggi alle navi alleate.
L'onorata società iniziò l'opera di strumentalizzazione della guerra, per riconquistare un autorità che sembrava ormai perduta. Nel frattempo in sicilia, alcuni mafiosi scontata la loro pena erano tornati in libertà, rimanendo inattivi in attesa di un cambio di fronte. Lucky Luciano mandò un messaggio a Calogero Vizzini, il più famoso mafioso di villalba, invitandolo a mettersi a disposizione degli "amici degli amici". Il giorno prima dell'invasione un aereo paracaduto un fazzoletto bianco con ricamata una L nera e la mafia mobilitò i suoi uomini. La mattina del 10 luglio 1943 i marines trovarono sulla spiaggia i picciotti ad attenderli, ed insieme marciarono trionfali su palermo. Don Calogero guido personalmente due colonne di motorizzate, e Vito Genovese (altro boss espulso qualche anno prima dagli stati uniti), divenne il braccio destro di Charles poletti , capo del governo militare alleato in sicilia. Nella solo provincia di palermo 62 comuni su 76, finirono in mano a sindeci legati all'onorata società . Nel 1945 Lucky Luciano è stato ascoltato dalla commissione di libertà condizionale dello stato, nella quale gli ufficiali di marina, chiamati a testimoniare in suo favore si mostrarono abbastanza reticenti. Fu rilasciato sulla parola dallo stesso giudice, che nove anni prima l'aveva condannato concedendogli l'immunità per "motivi inconfessabili". Rientrato in Italia, torna a Napoli di cui ne diventa il " re indiscusso". Rivoluziona la mafia facendola diventare da rurale a cittadina, iniziando con le speculazioni edilizie e le tangenti sulle opere pubbliche e lo spaccio di droga.

Ha inizio cosi la stagione di cosa nostra, che a fianco delle sue sorelle camorra e 'ndrangheta, infetta tutto il nostro suolo patrio con tutto ciò che deriva e che tutti noi sappiamo. Mafiosi immuni liberi di agire, hanno costruito i propri imperi sulle spalle e sul sangue della povera gente, ingrossando le tasche di governi, deputati, sindaci, consiglieri e presidenti.

Ma non finisce qui, la debolezza dei siciliani che hanno barattato il Fascismo con la mafia, non ci ha creato solo questo problema, nel trattato di pace come segno di riconoscenza verso gli alleati, ci siamo impegnati a cedere i nostri pozzi di petrolio ed a mettere nel nostro suolo patrio 18 basi militari americane, contenenti armi nucleari, con buona pace degli ambientalisti che non vogliono l'energia nucleare. In cambio il successore del re fuggiasco, diede alla sicilia lo statuto speciale, che consenti ai 32 presidenti della regione sicilia di aumentarsi le prebende e gli stipendi con cifre milionarie a discapito del popolo che non ha mai usufruito dello statuto e muore di fame.

Hai capito caro lettore, ogni qualvolta che vedi un sicilianista, sbattigli in faccia questa storia, per colpa dei sicilianisti indipendentisti siciliani, sono morte persone come Falcone e Borsellino, gli uomini della scorta e tutte quelle persone che hanno cercato di ridare ai siciliani ed al resto dell'Italia la libertà. Ma oggi la mafia è diventata stato, e ci vorrebbe un nuovo prefetto Mori per liberarci da questo Cancro.

Buona riflessione

Vi invito a leggere anche http://italiamistero.blogspot.it/2013/01/lo-sbarco-in-sicilia-e-la-mafia-patto.html

Francesco Capizzi
Coordinatore per la regione Sicilia
Movimento Fascismo e Libertà - Partito Socialista Nazionale
www.fascismoeliberta.info
sicilia@fascismoeliberta.info