mercoledì 12 dicembre 2012

Attenzione al Nano, per scongiurare un Monti bis

Il disastroso governo Berlusconi, si concludeva 13 mesi fa, quando in preda allo sconforto, diede in mano il governo ai tecnici. Da quel momento sullo scenario dei vocaboli italiani, sono stati aggiunti  delle parole chiave che hanno segnato il tracollo dell'Italia e della classe borghese. La prima parola in assoluto è lo spread, questa parola è in uso nell'alta finanza, ma a causa di questa invenzione il popolo italiano è stato tartassato, tagliando a destra ed a manca quelli che erano i benefici del sociale. Nasce l'Imu, che mette in ginocchio chi dopo anni di sacrifici ha comprato uno o più immobili. Fra le nuove parole abbiamo la sparata del Ministro Fornero "choosy", i giovani che non hanno un futuro per lei sono skizzinosi. ed il welfare. Tutti questi nuovi termini, nuove tasse, aumenti delle accise, aumenti dell'iva, non solo hanno messo in ginocchio l'economia Italiana, ma hanno fatto aumentare il debito pubblico del 126% , il tutto mentre loro ci derubano, fanno orge e festini, spostano capitali all'estero e mentre puntualmente il popolo grida allo scandalo, al richiamo delle elezioni, come un sonnambulo si reca nei seggi e votano sempre i soliti ladri di sistema.

In questi 13 mesi, abbiamo assistito inermi alla pecorizzazione di tutte le forze politiche verso il re dei banchieri massoni Mario Monti. Tutti ammutoliti e pronti a votare tutto ciò che andava contro il popolo, pronti a tagliare tutto tranne le loro prebende milionarie, tranne le loro pensioni d'oro, senza rinunziare ad un ben che minimo privilegio.

Nell'ultimo mese con molto stupore abbiamo visto centinaia di persone pagare per votare le stesse persone che non hanno rinunziato alle pensioni d'oro, ai vitalizzi, che non si sono tagliati lo stipendio. eppure il popolo soffre e continua ad appoggiarli.

E mentre il pd, sfoggia dei numeri smentiti da striscia la notizia, il pdl arranca, non ha un leader, parla di primarie a corrente alternata, poi arriva la sparata. Berlusconi alza la testa e dice no al padrone.
In un attimo per dieci mesi la parola spread era stata rimossa dalla mente degli italiani e subito i tg, la sparano come notizia di punta. Monti non ha più la fiducia e decide di dimettersi. Il pdl ha conquistato qualche punto, ma Berlusconi tentenna, e svoglia la margherita... mi candido? o non mi ricandido? primarie? o non primarie?

Oggi parte un altra sparata del cavaliere, se Monti si candida a capo dei moderati, io rinuncio a candidarmi... Il berlusca perde colpi, prima fa cadere il governo perché  sta facendo danno e poi l'appoggia. Sarà forse che le lobby l'hanno bacchettato a dovere per aver alzato la cresta?

Ma ammesso che si candidi Monti, a parte i quattro italiani dell'alta finanza, chi lo voterebbe? Però poi riflettendo il popolo italiano ama prostituirsi, lo fa da 67 anni, si lamenta sempre ed in primavera commette sempre lo stesso errore.

Ma come dovrebbe fare Monti a candidarsi? è stato proprio Napolitano a dire che Monti non si può candidare visto che è senatore a vita. Quindi l'unica speranza per un Monti Bis, sarebbe fare cadere un nuovo governo instabile per poi rimettere il nuovo governo tecnico di Monti.

Se sale berlusconi il gioco è fatto, il guaio che la stessa cosa vale anche per il resto della casta politica. Non c'è un politico valido che ha dimostrato di tenere al popolo, e non mi menzionate Grillo, che a Parma non è cambiato nulla ed in Sicilia solo chiacchiere.

A questo punto il popolo dei pecorizzati seguirà come sempre il capo bastone che gli proporrà un futuro migliore sulla carta per poi, pensare al suo tornaconto subito dopo l'elezioni.

Riguardando sempre lo stesso copione che gira di anno in anno, mi chiedo quando aprirete gli occhi e manderete a quel paese la casta e tutti i massoni che ci vogliono derubare della nostra sovranità?

Nell'attesa noi continueremo a tenere accesa la fiaccola che porta alla strada da seguire.

Ne destra e ne sinistra a capo del nuovo governo, ci vuole la Socializzazione. Potere al popolo e la casta a casa.

L'Unica via di salvezza è l'uscita dall'euro e la sovranità del popolo Italiano.

Francesco Capizzi
Coordinatore per la Regione Sicilia
Movimento Fascismo e Libertà - Partito Socialista Nazionale
www.fascismoeliberta.info
sicilia@fascismoeliberta.info

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