domenica 2 dicembre 2012

La mia provocazione

Nel primo semestre in Italia ci sono stati circa 120 suicidi da parte di persone vittime della pressione fiscale e dalla crisi che stringe come una morsa il nostro paese. Queste persone hanno detto basta, erano stufi di pagare tasse, erano stufi di vedersi pignorati i sacrifici di una vita ed hanno reagito con il suicidio.
Il cervello è come un orologio, improvvisamente la testa dice di fare una cosa ed il corpo agisce di conseguenza, anche se il gesto è estremo.

Monti dal canto suo minimizza, dicendo che in altri paesi le vittime per suicidio sono molte di più e quindi i suicidi italiani non fanno testo.

Ma del resto volendoci ragionare, se un individuo qualunque decide di suicidarsi perché ormai non ha niente da perdere e per tanto rinuncia alla sua vita, che danno fatto allo stato ed a questi governanti ?

Nessuno, non avendo più niente da pignorargli e solo un peso inutile per la società e quindi non sentiranno la sua mancanza. Lo stato tutela i ricchi, dei poveri non se ne fa nulla. Loro vogliono ridurre la popolazione.

Allora a che serve suicidarsi? posso capire i Musulmani che quando decidono di suicidarsi lo fanno con un ideale, si riempono di tritolo e si fanno scoppiare davanti ad un ambasciata o presso un obiettivo che sia utile alla causa. Almeno sono morti, ma con un senso. Poi se è vero o no che se muoiono per il bene del popolo resuscitano poco importa, nel gesto estremo hanno fatto un bene alla collettività.

Quindi che senso ha impiccarsi o spararsi in italia, per non pagare più niente allo stato?

Si potrebbe sposare la teoria siciliana, chi non ha niente da perdere non perde niente, e di fatto tutti gli ambulanti in sicilia  non possiedono niente, vivono alla giornata, non pagano tasse e tutto quello che guadagnano è loro. Se vengono multati, buttano la multa perché non hanno niente e non gli possono pignorare niente e vanno avanti cosi. Non sarà una vita fatta di macchine, barche ed alberghi, ma continuano a vivere.

Per una volta mettetevi dalla parte dei politici, solo cosi potrete capire perché la democrazia imposta dalla repubblica delle banane non va bene.

Mettiamo il caso che voi siete in parlamento (non importa il partito), e vi dicono da oggi avrete 25000 € al mese, il vostro tenore di vita in automatico cambia, entro un paio di mesi dimenticate il vostro passato ed iniziate a spendere i vostri capitali in auto, barche ed hotel di lusso. Ad un certo punto vi renderete conto che i vostri 25000€ mensili non vi bastano più. Vi hanno dato una fetta di torta da 25000€ e non vi basta, iniziate a cercare come un tossicodipendente come aumentare questa fetta, proponete ai vostri compagni di merenda di aumentare una voce qui ed una li, per aumentare questo onorario. A questo punto figuriamoci se gli altri non sono d'accordo e parte l'aumento. Dal popolo silenzio, sono impegnati con Maria De Filippi e Barbara d'uso intenti a scoprire quante amanti aveva il Parolisi, è importante saperlo.

Nel frattempo, vengono a mancare dei soldi per far quadrare il bilancio e si inventano una nuova tassa, tutti  presenti a votare. Occorrono la cancelleria, gara d'appalto e mazzette. Occorre acquistare del materiale per le scuole, gara d'appalto e mazzette ecc. ecc. ecc.

Spremono questa cassa a loro piacimento e lo fanno perché nessuno si ribella, nessuno che dice ai signori onorevoli, io vi ho votato ed io vi mando a casa.

Ma malgrado percepiscono stipendi da favola, non fanno nemmeno il loro dovere, perché quando c'è da votare una legge per il popolo vanno al parlamento per la presenza cosi si intascano il gettone di presenza e poi se ne vanno astenendosi al voto e nessuno che che controlla. Hai messo la presenza, vota . Non voti niente gettone. E cosi le leggi per il popolo passano anni ed anni senza essere prese in considerazione.

Cosi i terremotati dell'emilia, non avranno un centesimo. Le donne violentate non avranno giustizia perché il parlamento non ha ancora emesso una legge a loro favore. Le vittime di alcolizzati alla guida non avranno giustizia, perché hanno fatto la legge che punisce chi beve un bicchiere di vino per fare cassa ed aumentare gli introiti e poi se uno si beve 3 bottiglie di vino e travolge un innocente, si fa 6 mesi ai domiciliari ammesso che se li fa e poi è libero... Aspettiamo centinaia di leggi che viaggiano verso il dimenticatoio, eppure ancora ad oggi il nostro codice penale è emanato da Mussolini (codice rocco) e cosi è rimasto, l'Italia si basa sui 18 punti di verona di Mussolini, nessuno durante questi 67 anni ha pensato di modificare la costituzione, di aggiustare il codice penale, hanno pensato solo a tassare la tredicesima messa da Mussolini, hanno pensato a ridurre la pensione messa da Mussolini, hanno pensato a distruggere la scuola, facendo il popolo ignorante e si perché un popolo ignorante non si ribella, e quindi al contrario di quello che hanno raccontato i farfalloni durante il fascismo le persone erano colte, la scuola e le colonie avevano il suo peso nella formazione di un individuo ed avquesto individuo, quando la camicia gli è andata stretta, ha avuto il coraggio di ribellarsi dal Fascismo ed ha avuto la forza di ricostruire la patria.

Di fatto i nostri nonni, malgrado sono usciti dalle macerie della guerra, a parte qualche caso se la sono passati bene, sono diventati dei borghesi e qualcuno si è arricchito, poi hanno lasciato il tutto ai nostri padri.

Da qui è iniziato il tracollo, vuoi per la mano larga dei nostri genitori, vuoi per la mancanza di cultura, ma soprattutto per l'imposizione del mito americano. Prima l'Italia esportava i suoi miti, le sue usanze e la sua cucina. Oggi abbiamo acquisito tutti i mali dell'america e l'Italia è finita. Capitalismo, consumismo, deframmentazione delle famiglie, video poker, video giochi, pedofilia, gay pride, obesità e fast food.

Lo stato ci ha messo pure del suo, eliminazione di programmi culturali ed inserimento di programmi per celebro lesi, dove uomini e donne svendono la propria dignità in tv (strumentalizzazione mediatica).
Hanno eliminato il militare di leva, via via nei decenni, il numero dei anni e la qualità del militare di leva è diminuita, e da qualche anno è stato persino eliminato.
Cosi facendo il popolo non ha più dimestichezza con le armi ed ha perso la forza fisica.

Di fatto grazie alla vita sedentaria, cibi scadenti e pieni di grassi saturi e scarsa o quasi nulla attività fisica, il nuovo Italiano è pure obeso.

Ecco la figura completa della nullità che hanno creato.

Il nuovo Italiano è tutto pace ed amore, passa le giornate a poltrire nel divano tra una cioccolata ed un pacco di patate, con maria de filippi ed i suoi reality fasulli  che mostrano una realtà inesistente, che non conosce l'uso delle armi, ne tanto meno si sa difendere, non conosce una emerita mazza di politica e di sociale. L'unica cosa che sa fare è ripetere a cantilena le stronzate che gli propinano in tv e nei libri di regime.

Ed allora il quadro dell'italia è fatto.

Un gruppo di burocrati che spremono il popolo a proprio piacimento, di contro abbiamo degli invertebrati da divano, che non sanno prendere ciò che gli spetta di diritto, che non hanno ne il coraggio e ne la voglia di riunirsi per andare a prendere a calci in culo la cosiddetta casta, per poi unirsi compatti in fila per 3 e dormire per strada e poter dire io sono il primo coglione in Italia ad avere l'iphone. Gli stessi coglioni, che li inviti per uno sciopero di massa a roma e disertano e poi arriva un finocchio coreano con la sua canzone del cazzo ed in migliaia da tutti italia accorrono a roma per il flash mob.

Allora amico suicida, che ti suicidi a fare se li hai votati tu, se hai voluto tu questo nuovo giocattolo made in usa, se vivi all'insegna del capitalismo più sfrenato. Hai esultato per Monti ed ora ti suicidi? Non hai le palle se ti spari un colpo in fronte. Hai le Palle se ti spogli da questo marciume e marci compatto con noi per riprenderci la nostra patria.

Italia a gli Italiani. Dobbiamo essere fiori di esserlo.
Prima un italiano quando andava all'estero era accolto a braccia aperte, oggi al mio amico mario, malgrado sia una persona in gamba, impegnato nel sociale e nel volontariato, colto e preparato alla ricerca di un lavoro a Dublino, si è sentito dire in tutti i colloqui di lavoro "Italiano, no grazie".

Io non mi vergogno di essere Italiano, mi vergogno degli italiani che è diverso.

Anche questa notte vi auguro buona riflessione.

Francesco Capizzi
Coordinatore per la regione sicilia
Movimento Fascismo e Libertà - Partito Socialista Nazionale
www.fascismoeliberta.info


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