sabato 5 gennaio 2013

L'Italia dei controsensi

In questi giorni 2 articoli mi sono saltati agli occhi sono due fatti opposti , che mostrano come in Italia si utilizzano due pesi e due misure.

Il primo Articolo parla di pensioni, ma questa volta non si parla di pensioni di anzianità. Ma si parla di pensioni di invalidità. Nello specifico l'inps, si sostituisce al parlamento e revoca le pensioni agli invalidi del 100%. Alcuni possono pensare che si trattino di cifre astronomiche, invece un invalido al 100%, costretto a passare la vita in un letto o al massimo in una sedie a rotelle percepiva 275€ al mese di pensione. Soldi che l'inps non gli darà più qualora il coniuge abbia un reddito di 16000€ annui.
Siamo all'assurdo negare un diritto ad una persona invalida è pura crudeltà, questa piccola cifra serviva alla famiglie per pagare medicine e cure, sempre costosissime in questi casi e grazie all'inps della repubblica delle banane, non li avranno più.

http://www.vita.it/welfare/disabilita/l-inps-revoca-le-pensioni.html

Passando al secondo articolo si parla di scontri e di cariche fatte dai manifestanti verso la polizia, per ottenere 10 € in più di sussidio. Di cosa stiamo parlando. Lo stato Italiano dà ai rifuggiati politici un sussidio che varia dalle 30 € alle 40 € al giorno.

Il 27 dicembre a Sezzegli un gruppo di immigrati protestava perché voleva un aumento del sussidio da 30€ a 40 € giornaliere, quindi facendo 2 calcoli da 900€ al mese a 1200€ al mese, non facendo un emerita mazza durante il giorno. Standosene a casa (nella maggior parte popolare assegnata dal comune), mentre un povero operaio lavora per molto meno, si spacca la schiena e deve pagare l'affitto.

Questi poveri immigrati, vittime della cattiveria Italiana, non sono figli del popolo belante ital-idiota e per tanto protestano. E visto che la presidente della coopereativa dice a loro che non c'è niente da fare, loro maltrattano lei e poi caricano la polizia.

http://www.ilmessaggero.it/latina/rifugiati_politici_lazio_latina_sezze/notizie/241693.shtml


Questi articoli mostrano come in Italia si usino 2 pesi e 2 misure, Un povero invalido che è nato e morirà nel suo letto, non avrà più diritto a 275€ di pensione (fra l'altro messa da Mussolini), mentre in tutta Italia esiliati politici Libici, percepiscono al mese dalle 900€ alle 1200€ di sussidio, sottratti dalle tasche degli Italiani, senza pagare 1€ di tasse, in barba a chi lavora e non arriva a fine mese.
C'è anche da dire che in Libia la guerra è finita da un pezzo, quindi queste persone potrebbero tornare benissimo nelle loro terre, ma visto che gli Italiani sono buoni e  pagano per farli restare in Italia, rimangono volentieri.

A voi le deduzioni del caso, Preferite ancora farvi guidare da alibabba ed i 40 ladroni? preferite farvi levare ogni singolo diritto e cederlo a terzi?
Quando vi decidete di passare al Movimento Fascismo e Libertà fate un fischio, ma sbrigatevi prima che sia troppo tardi, prima che mettino la tassa sull'aria e sulla cassa da morto.

La prossima costituzione Italiana citerà: la repubblica Italiana è la patria dei rifugiati politici non lavoratori, gli italiani sopravvisuti dovranno provvedere al loro sostentamento, finchè morte non li separi.

Svegliatevi che è meglio...

Cameratescamente
Francesco Capizzi
Coordinatore per la regione Sicilia
Movimento Fascismo e Libertà - Partito Socilista Nazionale
www.fascismoeliberta.info
sicilia@fascismoeliberta.info

Nessun commento: