domenica 7 aprile 2013

Me ne Frego!

Ho seguito il consiglio di un amico di famiglia, prendo due pillole di me ne fotto e la vita scivola meglio. Dopo 13 anni di fiero tesseramento nel Movimento Fascismo e Libertà, speso nell'aprire gli occhi al povero italiano vittima del sistema, mettendolo in guardia dai vari Prodi, Bersani, Berlusconi, Fini, Monti fino ad arrivare al fenomeno Grillo... Mi rendo conto che il mio è stato voce del tempo perso, come diceva Mussolini, governare il popolo italiano non è difficile è inutile e quindi a poco serve mostrare continuamente la strada da seguire, andando contro tutto e tutti, mostrare che la casta ci sta mandando in malora, che questa finta democrazia fa acqua da tutte le parti, il popolo italiano ha deciso di farsi sodomizzare e queste ultime elezioni sono state l'enesima prova. I soliti partiti ci hanno derubato di tutto ed il popolo belante li continua a votare e malgrado nessuno o quasi ha votato Monti ce lo ritroviamo li come premier, con l'appoggio di Grillo.

Quindi mi chiedo a che serve continuare a perdere tempo con gli italiani? é un popolo senza speranza che ha deciso per sua volonta di morire di una lenta agonia, riesce a fare dei bei discorsi da bar, ma poi quando c'è da fare i fatti si perde in un bicchiere d'acqua e ricade sugli stessi errori. Chi è causa dei suoi mali pianga se stesso. Di fatto gli italiani sanno solo piangere, sono senza lavoro e piangono, lo trovano e cercano in tutti i modi di fregare il datore di lavoro, si inventano malattie, si lamentano se lavorano un pò in più e quando il datore di lavoro si stanca di tutto questo teatrino diventa un bastardo, la peggiore persona della terra e subito a piangere miseria, con la solita tiritera. Persone che ancora a 40 anni  vivono in mezzo alle cosce di mamma e si giustificano "finché ci sono me li godo".  E quando non ci saranno a 50 anni chi te lo deve dare il lavoro? Prima si lavorava a 16 anni, oggi tutti laureati a spasso, sono senza un briciolo di futuro, ma l'importante e essere i cocchi di mamma.

Questo stato delle cose ciclico mi ha stufato, attendere ogni volta le prossime elezioni  nelle speranza che un illuminazione divina apra le menti degli italiani mi ha fatto diventare i capelli bianchi. Ogni elezione è una corsa contro il tempo  nel cercare tutte le strade per farvi fare la scelta giusta e poi si conclude sempre con un buco nell'acqua.

E quindi ho deciso di assecondare la volonta degli italiani, del resto sono stati loro ad appendere il loro salvatore ad una corda, l'hanno scelto loro questo destino, loro hanno deciso di struggere quel capolavoro chiamato Italia, un tempo amata ed elogiata da tutto il mondo, oggi criticata e derisa.

Inizierò a seguire la volontà del sistema, la società ha deciso che va incentivato il lavoro a contratto a tempo determinato e da ora in poi faro solo contratti trimestrali. Ma non solo ho scoperto che hanno creato i contratti a chiamata "job in call", me ne ha parlato un comunista... non prevedono ne tredicesima, ne quattordicesima e nemmeno buon uscita. Finalmente tutto quello creato da Mussolini va in pensione era quello che volevate no? L'unica pecca dei contratti a chiamata è l'assunzione  di giovani entro i 24 anni  o uomini dopo i 54 anni di età, ma alla fine chi se ne frega, io a 23 anni invece di fare il figlio di papà mi sono fatto il mazzo e mi sono aperto la mia attività. Possono farlo anche i giovani d'oggi, basta avere le palle al posto giusto. Un altra cosa che ho scoperto e che assumendo immigrati si possono ottenere delle agevolazioni, mica male e poi a differenza degli Italiani, gli immigrati sono grati a coloro che gli garantisce un pezzo di pane nella tavola. Si scoprono tante cose dialogando con i miei avversari politici, loro le conoscono tutte le scappatoie. Del resto mi sono sempre chiesto come fanno i comunisti a ricevere incentivi quando aprono un attività, loro a quanto pare hanno un santo in paradiso. Ed il popolo li appoggia perché le loro serate sono sempre piene.

Come potete vedere cambiare si può, a che serve fare una vita di sacrifici per essere poi sempre deriso. Meglio godermi la vita da spettatore e vedere perire il popolo Italiota. Aspetterò  finché vi avranno tolto ogni centesimo, finché avrete venduto tutto il vostro oro e svenduto le vostre case e quando il vostro destino sarà compiuto forse si potranno gettare le basi per una nuova Italia.  Ma non temete questo film dura poco. Già nuove tasse arrivano come una gogna sulla testa degli italiani.  Nel frattempo che preparo i pop corn vi auguro buona visione.

Cameratescamente
Francesco Capizzi
Coordinatore per la Regione Sicilia
Movimento Fascismo e Libertà -  Partito Socialista Nazionale

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